La polizia ha arrestato un cittadino marocchino per il reato di furto aggravato e ne ha denunciato un altro per il reato di furto
Gli agenti della squadra volante del commissariato di Viareggio, nel pomeriggio di ieri hanno arrestati un cittadino marocchino di 36 anni ritenuto responsabile di un furto nella cabina di un furgone di un corriere.
Nella tarda mattinata di ieri era stato segnalato un individuo che si aggirava con fare sospetto tra le auto parcheggiate in via Regia a Viareggio; gli agenti della squadra volante del Commissariato di Viareggio, giunti sul posto hanno notato un uomo che in effetti guardava dentro le auto parcheggiate. Alla vista degli agenti, l’uomo, un marocchino di 36 anni, ha cercato di disfarsi di uno smartphone Apple e delle relative cuffie Airpods gettando gli oggetti sotto una macchina. Il gesto non è sfuggito agli agenti che, oltre a fermare l’uomo, hanno recuperato immediatamente gli oggetti.
Durante l’identificazione dell’uomo lo smartphone recuperato ha ricevuto una chiamata alla quale gli agenti hanno risposto: era il proprietario del telefono, un autista di un noto corriere, che riferiva ai poliziotti di aver appena subito il furto del cellulare e delle cuffie specificando che erano stati rubati all’interno della cabina del suo furgone mentre stava effettuando una consegna. Il soggetto fermato è stato così accompagnato in commissariato dove è stato dichiarato in arresto e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Sempre ieri pomeriggio la polizia è intervenuta al supermercato PAM di Largo Risorgimento a Viareggio dove il personale aveva fermato un marocchino che si era impossessato di generi alimentari cercando poi di fuggire. L’uomo è stato accompagnato negli uffici del commissariato dove, dopo essere stato identificato dalla polizia scientifica, è stato denunciato a piede libero per il furto.
Redazione Lucca Times.