Cronaca della Versilia

Viareggio – Uccisa dall’uomo la tartaruga più grande del mondo

di Lucia Paolini – Si tratta di una tartaruga liuto (Dermochelys coriacea) che pesava circa 300 chili e misurava due metri di lunghezza

Foto del Centro didattico WWF dei Ronchi (MS)


Una scoperta straordinaria nelle acque della Versilia si è trasformata in una tragedia: una tartaruga liuto (Dermochelys coriacea), la più grande specie di tartaruga marina esistente, è stata trovata senza vita mercoledì 7 agosto. Questo maestoso esemplare, che pesava circa 300 chili e misurava due metri di lunghezza, è stato avvistato dalla guardia di finanza di Marina di Carrara, che ha immediatamente avviato le operazioni di recupero.

L’Unità Navale V.2044 della guardia di finanza ha individuato il rettile marino con una pinna anteriore intrappolata in una cima subacquea collegata a un contrappeso sul fondale. Incapace di liberarsi, la tartaruga è stata condannata a una lenta agonia.

Per liberare il corpo dell’animale, gli operatori della guardia di finanza si sono immersi, riuscendo infine a trasportarlo al porto di Viareggio. Una gru ha sollevato la tartaruga e l’ha adagiata su un furgone del WWF di Viareggio, giunto rapidamente dal centro di primo soccorso di Ronchi, a Marina di Massa.

Questo tragico evento, causato dall’attività umana, rappresenta una perdita devastante per la biodiversità marina. Il corpo della tartaruga sarà trasferito all’istituto zooprofilattico sperimentale di Pisa, dove esperti dell’Arpat di Livorno e dell’università di Siena esamineranno l’esemplare per accertare la causa precisa della morte.

Questo episodio drammatico sottolinea ancora una volta l’importanza dell’impegno dei volontari del WWF, che da oltre 25 anni lavorano per la salvaguardia della biodiversità marina in Toscana individuando e mettendo in sicurezza i nidi delle tartarughe marine sulla costa apuo-versiliese, con l’obiettivo di proteggere la nuova generazione di questi magnifici animali.

Il WWF ha espresso il proprio ringraziamento al personale della guardia di finanza per il supporto fornito, sottolineando come la loro determinazione abbia permesso al mondo scientifico di iniziare a fare luce su questa tragedia. La speranza è che questa triste vicenda possa servire da monito, affinché si agisca per evitare che simili eventi si ripetano in futuro.