Cronaca della Versilia

Viareggio – ‘RiprendiAmoci il Piazzone’: in marcia contro il degrado

di Lucia Paolini – I cittadini hanno scelto di scendere in piazza dopo aver fatto protocollare una richiesta al comune per ottenere un consiglio comunale aperto, con l’obiettivo di discutere dei problemi e del futuro del mercato

Oltre mille persone tra commercianti, residenti e rappresentanti delle categorie economiche hanno partecipato alla marcia per rivendicare la riqualificazione del celebre ‘Piazzone’. La manifestazione, iniziata alle ore 19 del 19 giugno dal piazzale antistante il Comune, si è conclusa sotto le logge del mercato di piazza Cavour.

I cittadini hanno scelto di scendere in piazza dopo aver fatto protocollare una richiesta al comune firmata da circa 2mila persone per ottenere un consiglio comunale aperto, con l’obiettivo di discutere dei problemi del mercato e del futuro di piazza Cavour.

E’ stato il silenzio dell’amministrazione Del Ghingaro , che non ha accolto la richiesta, a spingere i cittadini a manifestare in modo più visibile e sonoro.

Proprio su questo silenzio si è incentrato l’intervento di Daniela Rombi: “Riprendersi il piazzone significa riprendersi la città di Viareggio. In questo periodo, purtroppo, non c’è possibilità di confronto con l’amministrazione. Questo è successo a noi, in questi anni e è un problema grosso. Io porto sempre un esempio, quando successe la strage, c’era il sindaco Lunardini. Io c’ho litigato tante volte con l’allora sindaco Lunardini, ma c’era. Si discuteva, ci si guardava negli occhi, gliele dicevamo e le soluzione le trovavamo. Qui è assente completamente, quindi è impossibile poter trovare delle soluzioni”. Un intervento di forte accusa diretto senza giri di parole proprio contro il sindaco Del Ghingaro. L’intervento non solo è stato accolto con grandi applausi, ma ha anche commosso profondamente i presenti, toccando uno dei tempi più delicati di Viareggio.

La scelta dello slogan è stato studiato per far capire immediatamente le intenzioni dei manifestati. Non tanto una manifestazione di contrasto, ma una manifestazione che vuole evidenziare l’amore dei viareggini per la loro città.

Al grido di ‘RiprendiAmoci il Piazzone’, i manifestanti si sono radunati e hanno sfilato tra chitarre, fisarmoniche, trampolieri e striscioni, per attirare l’attenzione della politica e della comunità su uno dei luoghi più emblematici di Viareggio. Le logge di piazza Cavour, un tempo fiorenti di attività commerciali, sono oggi svuotate, trasformate in dormitorio per i senza tetto, in attesa di un progetto di riqualificazione che tarda a partire.

Un dormitorio che solleva anche un altro grande problema, evidenziato in particolar modo dall’intervento di Mario Giannelli e Gianluca Venturini. Venturini infatti ha fatto notare che: “Abbiamo un’idea di città diversa da quella dell’amministrazione comunale, che si preoccupa solo di quella che è la vetrina della città.E’ una città che viene svenduta del suo patrimonio. C’è un filo rosso che collega tutte le questioni che sono all’ordine del giorno della città. Si sa che il piazzone è oramai diventato un rifugio per i senza tetto e noi sappiamo bene, anche come Cantiere Sociale, la grave emergenza abitativa che vive la nostra città. E’ se qua ci sono persone senza tetto è perché non ci sono politiche sociali che vengono portate avanti.

Dietro la folla i totem che inneggiano alla fine dei lavori nel 2024 vengono citati più volte e sembrano racchiudere tutte le promesse disattese di cui parlano i manifestanti.

La gestione del progetto è stata delegata dal Comune a una società privata, la Mercato Srl, ma i lavori non sono ancora iniziati.

Gli organizzatori della manifestazione hanno dichiarato che : “ L’unica risposta che abbiamo avuto, sono stati articoli di giornale e rendering fotografici, dove si proclamava l’imminente inizio dei lavori, senza specificare meglio cronoprogramma e situazione contrattuale. E’ nostro diritto sapere la verità sullo stato dell’arte di riqualificazione della nostra città. Chiediamo inoltre misure urgenti contro il degrado a tutela della sicurezza di residenti e commercianti. Vediamo se il sindaco, l’assessore al commercio e l’amministrazione comunale, vorranno finalmente prendersi le proprie responsabilità o se ignoreranno anche questa grande serata di democrazia e partecipazione.
La manifestazione ha portato forse a un leggero passo avanti. I presidenti di Confcommercio, Confesercenti e Cna hanno annunciato che la prossima settimana dovrebbe essere convocato un tavolo di concertazione con le categorie economiche dal comune.

Questo potrebbe finalmente avviare un dialogo costruttivo per il rilancio del Piazzone e di piazza Cavour.

©Foto e video di Lucia Paolini