L’uomo, residente a Lucca, è stato fermato a Viareggio ed è stato trovato in possesso di 16 involucri di eroina e sei di cocaina
Venerdì 26 luglio intorno alle ore 12, l’attenzione degli agenti di una volante del commissariato di Viareggio è stata attirata da un’autovettura che percorreva via Ciabattini a Viareggio, condotta da un cittadino straniero che sembrava piuttosto guardingo. Durante il controllo lo straniero, un tunisino di 58 anni, ha mostrato nervosismo e questo ha acuito l’attenzione degli agenti che hanno voluto approfondire il controllo, esteso poi all’interno dell’auto dove, ai piedi del sedile anteriore sinistro è stato immediatamente individuato un involucro in plastica contenente cocaina; anche l’uomo è stato accuratamente perquisito ed infatti, gli sono stati trovati indosso, ben nascosti all’interno degli slip e racchiusi in un sacchetto di cellophane, di altri 16 involucri di eroina più ancora altri sei di cocaina.
L’uomo è stato perciò accompagnato al commissariato per l’identificazione, ma il suo telefono cellulare ha iniziato a squillare insistentemente; i poliziotti hanno risposto alla chiamata e l’interlocutore, senza accertarsi di chi stesse parlando realmente al telefono, ha fissato un appuntamento, fornendo anche la sua descrizione ed i vestiti indossati. Al posto dello spacciatore si sono però presentati gli agenti e l’uomo, un italiano di 47 anni, messo alle strette, ha confessato di aver chiamato lo spacciatore per essere rifornito di eroina. In seguito gli agenti sono andati nell’abitazione del tunisino, a Lucca, dove è stata trovata un’ulteriore dose di stupefacente, ma soprattutto sono stati trovati bilancini elettronici e materiali per il confezionamento delle dosi e 220 euro in banconote di piccolo taglio.
Lo straniero è stato arrestato per detenzione e spaccio di stupefacenti ed è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Redazione Lucca Times.