Il Versilia Football Planet è giunto al termine e, nonostante la minaccia costante della pioggia, si è concluso nel migliore dei modi possibili
L’evento Versilia Football Planet è giunto al termine e, nonostante la minaccia costante della pioggia, si è concluso nel migliore dei modi possibili.
Mentre in piazza Mazzini è stata disputata la finalissima del torneo di calcio a cinque coppa CTL 2024, sul palco sono saliti due ospiti d’eccezione: il giornalista nonché editorialista del Corriere dello Sport Xavier Jacobelli e il talent scout di successo Michele Fratini. Incalzati dal brillante conduttore sportivo Bruno Vesica, si sono confrontati sull’importanza della valorizzazione dei giovani mediante le primavere e sul numero troppo elevato di stranieri nel campionato italiano.
Jacobelli e Fratini non hanno esitato nel discutere animatamente mantenendo posizioni talvolta opposte soprattutto su ciò che deve avere una squadra per fare grandi cose.
“Nel 2024 una squadra che non ha uno stadio di proprietà, senza giovanili fucine di talenti e senza bilanci importanti in attivo va poco lontano – ha affermato Jacobelli –. Il calcio è cambiato. Oggi non è più quello romantico di Maradona né di Altobelli. Per avere una solidità una squadra deve avere talent scout, medici preparati, tecnici e altre figure altamente specializzate”.
“Oggi chi si sposta facendo chilometri per andare a vedere una partita allo stadio e poi non vede uno spettacolo in campo, rimane deluso – ha ribattuto Fratini -. Chi sa giocare gioca anche su terreni disconnessi e con pochi supporti”.
Il dibattito ha toccato temi diversi fra i quali l’eccesso di stranieri che giocano nei team nazionali. Come ha fatto notare Jacobelli: “in una squadra oggi i giocatori esteri possono essere fino a 20. La globalizzazione ha attecchito anche nel mondo del calcio ed è difficile si torni indietro in tal senso“.
“Oggi il giovane calciatore diviene maturo quando ha continuità – ha detto Fratini -. Le società devono saper aspettare. Altrimenti si va sempre a cercare all’estero e si perdono i giovani talenti del nostro paese”.
Nel dibattito è stato fatto notare che non mancano talenti, ma allenatori tanto che, dati alla mano, solo il 4% dei calciatori delle seconde squadre arrivano alla prima senza cambiare maglia.
Versilia Football Planet chiude così questa brillante edizione in cui il gioco del calcio in tutte le sue declinazioni e la sportività hanno avuto la meglio.
Antonietta Bandelloni è nata a Seravezza. Studiosa di Michelangelo e divulgatrice d’arte. Fotografa. Ha pubblicato sei libri dedicati alla vita e alle opere di Michelangelo Buonarroti e ha scritto capitoli per altri due volumi, uno dei quali edito in francese.