di Lucia Paolini – Questa la dichiarazione di Abramo Franceschini a seguito di un tentativo di furto nella sua macelleria in via Giuseppe Verdi
Brutto risveglio quello di Abramo Franceschini che nella mattinata di martedì 16 luglio, andando ad aprire la sua macelleria in via Giuseppe Verdi, ha trovato un buco sulla vetrata della porta di ingresso della sua attività. L’ennesimo tentativo di furto a danno di un commerciante nel centro di Viareggio, che per fortuna questa volta non ha avuto successo grazie alla resistenza dell’infisso antisfondamento.
Questo episodio si inserisce in un contesto di crescente microcriminalità nell’area del mercato di piazza Cavour, che non solo preoccupa, ma sta letteralmente snervando gli esercenti locali. Solo 24 ore prima, un altro malvivente era stato arrestato, dopo aver rubato la cassa di una gelateria in via Battisti.
Il titolare della macelleria, Abramo Franceschini, ha espresso il suo sconforto e la sua rabbia: “Quello che è accaduto a noi stanotte non è altro che uno dei molteplici fatti che si susseguono da tempo. Da oltre un anno, come comitato e come associazioni di categoria, chiediamo all’amministrazione di incontrarci per valutare insieme misure da adottare per contrastare accadimenti come questo, che per carità non è tra i più gravi. Abbiamo raccolto 2028 firme di cittadini e organizzato una manifestazione di piazza con oltre 1200 persone, per chiedere decoro e sicurezza, ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Quando una comunità chiede con appelli accorati aiuto, l’indifferenza è ‘omissione di soccorso’. So benissimo che non si elimina del tutto il problema, ma di certo fare finta di niente non è un deterrente. Cercate di fare qualcosa prima che accada l’irreparabile“.
Dura la critica contro l’amministrazione comunale, che sembra non ascoltare le continue richieste che stanno arrivando dai commercianti sulla sicurezza della zona del Piazzone. E’ passato poco più di un mese dalla manifestazione organizzata per riportare l’attenzione sulla situazione della sicurezza in centro, si parlava di un incontro e della realizzazione di un progetto di restyling del Piazzone. Purtroppo in attesa di queste risposte e di questi lavori, la situazione continua a essere difficile e i commercianti si interrogano su quali misure immediate possano essere adottate in attesa della realizzazione del progetto futuro. Interventi che diventano ogni giorno più necessari per la tutela sia dei commercianti che dei cittadini.
L’appello delle categorie del commercio e dell’artigianato continua a essere chiaro: necessitano di un incontro urgente con l’amministrazione per discutere soluzioni concrete che possano garantire maggiore sicurezza e decoro alla zona.
