Cronaca della Versilia

Viareggio – Fine settimana pieno di risultati per la polizia di stato

Arrestate due persone per furto, denunciato un giovane per tentato furto di un ciclomotore e ritrovate due biciclette elettriche rubate


Il commissariato di Viareggio ha arrestato altre due persone in flagranza per furto ai danni di due esercizi commerciali di Viareggio, denunciato un giovane per tentato furto di un ciclomotore e ritrovato due biciclette elettriche rubate.

Il primo arresto è scaturito nel cuore della notte tra sabato e domenica, a seguito dell’attivazione dell’allarme antieffrazione dello stabilimento balneare ‘La Pia’.
Le volanti del commissariato si sono recate immediatamente sul posto, notando i segni evidenti dell’intrusione e un soggetto che alla vista dei poliziotti ha tentato la fuga sulla spiaggia, fino a ad essere bloccato dagli agenti.
L’uomo, un 25enne marocchino, senza fissa dimora, era già stato arrestato dalla polizia venerdì notte per un furto nello stabilimento balneare ‘La Pace’. A seguito della direttissima il giudice aveva disposto nei suoi confronti la misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Viareggio.
Questa mattina è stato condotto al tribunale di Lucca per essere giudicato con rito direttissimo, ed è stata disposta la custodia cautelare in carcere.

Il secondo arresto è avvenuto qualche ora dopo, ormai alle prime luci dell’alba, quando già qualche negozio iniziava a predisporre l’apertura: un cittadino romeno di 23 anni, approfittando proprio di questa circostanza e mentre il proprietario di una gelateria era intento a sistemare il locale, si è introdotto e si è appropriato del fondo cassa tentando poi di allontanarsi dal posto. Le volanti, che erano praticamente sul posto assicurando quel controllo costante della zona del centro tra piazza Cavour e le zone pedonali di via Fratti e via Battisti, hanno notato il giovane che usciva di corsa dalla gelateria e, non essendo per nulla usuale questo comportamento, lo hanno bloccato immediatamente.
Ben presto è emerso quel che era accaduto, per cui è stato arrestato è messo a disposizione dell’autorità giudiziaria. Stamani è stato rimesso in termini.

Gli agenti della squadra anticrimine del commissariato di Viareggio nella mattinata di ieri hanno bloccato un ragazzo che stava tentando di rubare uno scooter che si trovava in sosta all’esterno della stazione ferroviaria di Viareggio. Nelle prime ore della mattina di ieri, il responsabile della squadra anticrimine del commissariato di Viareggio, proprio mentre si stava recando a lavoro, ha notato un gruppo di quattro ragazzi fermi nei pressi degli stalli di sosta dei motocicli all’esterno della stazione. Il poliziotto ha notato che, mentre tre ragazzi stavano da una parte, il quarto giovane stava armeggiando in maniera insolita su uno scooter, quasi come se avesse smarrito le chiavi e tentasse di forzarne il bloccasterzo. Mentre si è avvicinato ha cercato di non dare sospetto, osservando meglio la scena. Quando è arrivato nei pressi dello scooter non ha avuto più dubbi che il giovane stesse cercando di forzare l’accensione anche perché ne aveva tagliato i fili e sarebbe stata soltanto una questione di secondi, per cui è intervenuto fermando il ragazzo ed intimando agli altri di non allontanarsi.
I giovani, tutti minorenni provenienti da Pescia e Firenze, sono stati affidati ai rispettivi tutori mentre per il 16enne di origine albanese, è scattata la denuncia a piede libero al tribunale dei minorenni per tentato furto aggravato.

Nel pomeriggio di sabato, tra la Darsena e Torre del Lago, due cittadini hanno subito il furto di altrettante biciclette elettriche. Le bici erano munite di rilevatore GPS, per cui hanno subito allertato il 112. I poliziotti hanno intuito che il ladro potesse essere diretto alla stazione ferroviaria per allontanarsi dalla provincia, così si sono recati ai binari, dandosi appuntamento con la vittima del furto per l’eventuale riconoscimento della bici.
In effetti, giunte sul posto, le vittime hanno individuato le biciclette rubate in mezzo ad un gruppo di 10 persone indicandole agli agenti, i quali sono andate a recuperarle per restituirle ai legittimi proprietari. Purtroppo non è stato possibile attribuire il furto a nessuno dei presenti, i quali all’avvicinarsi degli agenti hanno simulato disinteresse per gli oggetti in questione.
Stamattina i cittadini che hanno subito il furto hanno scritto al questore parole di ringraziamento per descrivere la particolare professionalità, competenza e disponibilità trovate nei due poliziotti che li hanno soccorsi, commentando tra l’altro: “se non ci fossero gli uomini e le donne in divisa che si sacrificano in questo modo le persone spesso non si rendono conto di quanto peggiore sarebbe la nostra vita”.