di Lucia Paolini – Si tratta di una piccola libreria dove chiunque può lasciare o prendere in prestito libri gratuitamente, con l’unica condizione che i volumi continuino a ‘circolare’, diffondendo storie e conoscenze
E’ apparsa al tramonto del primo giugno lungo via Nicola Pisano angolo via Morandi, una piccola casetta verde mare. Spunta timida dietro il muro del giardino, con uno stile antico che riporta alla mente il sapore dei vecchi luoghi di mare e racchiude uno tra i più grandi tesori: dei libri.
Nasce così la LibroTeca una piccola libreria dove chiunque può lasciare o prendere in prestito libri gratuitamente, con l’unica condizione che i volumi continuino a ‘circolare’, diffondendo storie e conoscenze.
L’idea, concepita e realizzata da Michela Lazzari, ha preso forma grazie alla collaborazione tecnica di Lorenzo Paoli, al supporto grafico e comunicativo di Alessandro Pasquinucci, e all’assistenza pratica e morale di Stefano Pasquinucci.
L’occasione per inaugurare questo progetto è stato il compleanno di Michela Lazzeri il primo giugno.
Gli amici, oltre all’invito per partecipare alla festa, hanno avuto la strana richiesta di portare, per chi lo avesse voluto, un libro significativo della propria libreria. Una richiesta all’apparenza bizzarra, visto che nessuno sapeva che quei libri sarebbero andati a creare i primi libri della LibroTeca.
La scelta del luogo per questa iniziativa è simbolica e significativa; via Luigi Morandi, che prende il nome da due figure storiche che incarnano i valori di libertà e cultura: una è quella del volontario garibaldino nato a Todi nel 1844, fondatore delle prime biblioteche popolari circolanti e l’altra è quella dell’omonimo partigiano fiorentino, nato nel 1920, decorato con la medaglia d’oro al valor militare per la sua attività durante la Resistenza.
Il logo della LibroTeca, ideato da Michela Lazzari e graficamente elaborato da Alessandro Pasquinucci, è presente anche in versione timbro, utilizzato per ‘certificare’ i volumi presenti nella libreria.
La risposta della comunità è stata immediata e positiva. Già il giorno dopo l’inaugurazione, una scena ha colpito particolarmente Lazzeri: una persona, fermatasi in bicicletta davanti alla LibroTeca, ha scelto con calma un libro, allontanandosi poi con un sorriso soddisfatto. Questo semplice gesto ha confermato il successo del progetto, che già vede aumentare giorno dopo giorno il numero di libri che passano di mano in mano.
Accanto ai volumi, nella libreria è stato inserito un quadernino con una penna, dove i visitatori possono lasciare i loro messaggi. Inoltre, alcuni biglietti spiegano in modo semplice il funzionamento della LibroTeca, invitando tutti a partecipare a questo scambio culturale.
La LibroTeca Circolante nella mente di Michela Lazzeri non sarà solo un punto di raccolta e scambio libri, ma l’idea è che diventi anche un luogo di eventi, incontri, iniziative, giochi e sorprese, contribuendo così a creare una comunità viva e attiva attorno alla cultura e alla condivisione.
In un mondo dove le storie tendono a essere digitalizzate e i contatti umani ridotti, la LibroTeca circolante di Viareggio rappresenta un ritorno alla tangibilità dei libri e alla bellezza dello scambio diretto, dimostrando che la cultura può ancora circolare liberamente e arricchire le nostre vite.
©Foto e video di Lucia Paolini
