Cronaca della Versilia

Viareggio – Carnevale: presentati i bozzetti dei carri allegorici 2025

di Antonietta Bandelloni – La Cittadella nella serata di sabato 10 si è riempita di maschere, musica e colori per la Notte dei Bozzetti

Grande ritorno della satira politica al Carnevale di Viareggio 2025 con carri e mascherate in cui fanno di nuovo la loro comparsa i politici del momento presi di mira dalla satira pungente dei maestri della cartapesta. Finalmente dopo qualche anno in cui la politica era passata un po’ in secondo piano, torna a tener banco con la premier Meloni e altri esponenti di destra e di sinistra.

Mentre l’estate imperversa, a Viareggio è già tempo di Carnevale e la cittadella nella serata di sabato 10 agosto si è riempita di maschere, musica e colori in occasione dell’attesa Notte dei Bozzetti. Mentre nel resto d’Italia la notte di San Lorenzo si esprimono desideri al veder cadere le stelle, sul palco della piazza ellittica dedicata a Burlamacco sono state presentati i progetti dei carri allegorici di prima e seconda categoria, delle mascherate di gruppo e singole che sfileranno sui viali a mare a partire dall’8 febbraio 2025.

Divertimento, colore, temi sociali, guerra e soprattutto satira politica saranno i temi affrontati nelle costruzioni che inizieranno a prendere forma negli hangar non appena il caldo inizierà a scemare.

Fra le novità che ci attendono per la 151^ edizione del Carnevale ci sarà l’abbandono del gigantismo del Vannucci a favore di un carro divertente, dedicato alla generazione di coloro che un tempo a 70 anni erano considerati anziani, ma oggi frequentano palestre, ballano, cantano e si godono la vita vivendo una nuova gioventù.

Priscilla Borri che lo scorso anno ha fatto sfilare il carro di seconda categoria dedicato ad Alda Merini, torna alla carica proponendo una costruzione in cui il protagonista sarà il compianto Francesco Nuti. Spazio anche a Bill Gates, proposto come uno sciamano dall’eclettico Stefano di Giusto e alla signora della televisione Maria de Filippi.

Come ha detto il carrista onirico Gionata Francesconi “Il carnevale è come l’amore: senza non si può vivere” nella città in cui a scorrere nelle vene non è il sangue ma i coriandoli.

Non poteva mancare anche il tema della guerra e della sua possibilità di essere vinta dall’innocenza e dalla bellezza delle nuove generazioni, affrontato da alcuni maestri carristi come Fabrizio e Valentina Galli.

La fretta dei tempi moderni, immaginata come la corsa frenetica del Bianconiglio di Alice del paese delle meraviglie sarà il tema di Raciti che per la prima volta si cimenterà con una costruzione di seconda categoria.

Sarà una papessa la protagonista del carro di prima di Carlo e Lorenzo Lombardi mentre Alessandro Avanzini farà sfilare sui viali a mare ‘Per una sana e robusta Costituzione’ che prenderà di mira il premierato della Meloni.

Foto di Antonietta Bandelloni