Si tratta di un italiano di 37 anni e un marocchino di 58 anni. I due sono stati arrestati in flagranza di reato
Erano circa le 22.20 di ieri sera quando una volante del commissariato, transitando per il quartiere Varignano, ha notato un’autovettura con del materiale che sporgeva posteriormente e lateralmente, al punto che sia la portiera posteriore che il portellone della bauliera rimanevano parzialmente aperti. Gli agenti hanno deciso di procedere ad un controllo e nonostante aver intimato l’alt, il conducente del veicolo ha continuato la propria marcia costringendo così gli agenti a bloccarlo dopo un breve inseguimento.
All’interno dell’auto un italiano di 37 anni ed un cittadino marocchino di 58. Incalzati dalle domande degli agenti i due, dopo aver inanellato una serie di spiegazioni apparse palesemente senza fondamento, hanno infine ammesso di aver prelevato il materiale in rame poco prima in un capannone in via di Montramito, che funge da magazzino per una nota attività commerciale di Viareggio.
Assicurati i due e recuperato il carico, gli agenti hanno accertato che al cancello di accesso al piazzale del capannone era stata tagliata la catena che assicurava la chiusura, tramite delle tronchesi ritrovate ancora indosso ad uno dei due.
Il materiale recuperato è stato quindi restituito al proprietario del magazzino mentre i due, già noti alle forze dell’ordine per svariati precedenti del medesimo tipo, sono stati arrestati, per furto di rame ai danni di un deposito commerciale, e messi a disposizione della autorità giudiziaria in attesa dell’udienza per direttissima.
Redazione Lucca Times.