Cronaca della Versilia

Viareggio – Autista di autobus aggredito durante il servizio

di Yanez De Gomera – L’episodio è avvenuto il pomeriggio del 19 giugno durante un servizio a Viareggio, decine i casi come questo in tutta la provincia

Ennesima aggressione ad un autista di autolinee toscane. L’episodio è avvenuto il pomeriggio del 19 giugno durante un servizio a Viareggio. A raccontare l’accaduto è lo stesso autista Pier Luca Benedetti: “Alla fermata di piazza Betti, una donna è salita a bordo iniziando ad inveire contro di me sostenendo che la corsa fosse in ritardo. Preoccupato dal fatto che non dava nessun segnale di volersi calmare, sono stato costretto a chiamare i carabinieri, che inizialmente si sono limitati ad identificare la donna. Purtroppo però al capolinea in piazza D’Azeglio, mentre procedevo alle operazioni che avrebbero portato alla partenza del mezzo in direzione Lucca, sono stato investito dal getto di un liquido del quale non conosco la composizione ma che emanava un cattivissimo odore. Il suddetto liquido mi è stato gettato addosso dalla passeggera precedentemente identificata dai carabinieri. Oltre che sulla mia persona, il getto ha colpito parte della strumentazione di bordo, provocando lo spegnimento del veicolo. Sono rimasto come scioccato per alcuni secondi e poi sono sceso ed alcuni colleghi presenti in piazza D’Azeglio, mi hanno riferito che l’aggreditrice si era dileguata, correndo verso via Matteotti“.

L’episodio è stato registrato dalle telecamere di bordo del veicolo e dalla body cam in possesso dell’autista, le cui immagini saranno messe a disposizione presso l’autorità giudiziaria. Non è la prima volta che i lavoratori del trasporto pubblico si trovano in situazioni come questa: “Nella nostra provincia solo quest’anno ad oggi abbiamo registrato circa trenta episodi di questo tipo a danno di chi svolge il servizio con professionalità e competenza – dice Benedetti- le zone con più criticità sono la linea di Saltocchio e la zona di Viareggio. Auspico che venga trovata al più presto una soluzione per garantire la sicurezza non solo di noi lavoratori, ma anche di tutti coloro che usufruiscono dei mezzi pubblici per muoversi“.