di Lucia Paolini – La redazione di Lucca Times ha ricevuto un’e-mail riguardante i permessi necessari per lo spettacolo previsto durante la serata di inaugurazione del Belvedere Puccini e ha chiesto delucidazioni al direttore del parco Ente Parco regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, Riccardo Gaddi
La redazione di Lucca Times ha ricevuto un’e-mail riguardante i permessi necessari per lo spettacolo previsto durante la serata di inaugurazione del Belvedere Puccini di venerdì 21 giugno. In particolare, l’ e-mail sollevava dubbi sulla presenza di autorizzazioni per lo spettacolo di illuminazione pirotecnica. La domanda cruciale del mittente era se il termine ‘illuminazione pirotecnica’ includesse anche lo show con laser.
Per fare chiarezza, Lucca Times ha contattato Riccardo Gaddi, direttore dell’Ente Parco regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, che ha gentilmente fornito dettagli esaustivi sulla questione.
“Per quanto riguarda la realizzazione dell’evento – ha spiegato il direttore Gaddi – è stato richiesto e concesso un nulla osta del tutto analogo a quello che viene rilasciato per gli spettacoli al Teatro. Era stata trasmessa anche una distinta richiesta per fare uno spettacolo pirotecnico, quindi fuochi d’artificio, dal lago. In esito alla documentazione trasmessa per questa seconda richiesta – spettacolo pirotecnico – è stato valutato negativamente la possibilità di fare fuochi pirotecnici e per questo, secondo normativa e solo per i fuochi pirotecnici, abbiamo trasmesso un ‘preavviso di diniego’ per consentire al proponente di controdedurre prima del provvedimento definitivo di diniego. Il proponente ha deciso di abbandonare l’ipotesi dei fuochi d’artificio, trasmettendo una comunicazione nella quale richiedeva di fare uno spettacolo di sole luci e quindi senza alcun rumore, non più dal lago. Per questo spettacolo di luci è stato rilasciato il nulla osta“.
Dalle parole del direttore Gaddi emerge chiaramente che la richiesta iniziale di effettuare uno spettacolo pirotecnico con fuochi d’artificio non ha ottenuto il permesso necessario a causa di valutazioni negative in merito alla sicurezza e all’impatto ambientale. Tuttavia, una volta che è stata modificata la proposta, optando per uno spettacolo di sole luci, è stato concesso il nulla osta necessario.
Questa spiegazione chiarisce anche che lo spettacolo del laser show, rientra nelle autorizzazioni concesse e non è soggetto alle stesse restrizioni dei fuochi pirotecnici.
Gli spettacoli di fuochi d’artificio e i laser show hanno impatti ambientali molto diversi.
Ecco un confronto basato su diversi studi e dati disponibili:
Fuochi d’artificio
Emissioni e Inquinamento:
1. Particolato Fine (PM2.5 e PM10): I fuochi d’artificio rilasciano grandi quantità di particolato fine nell’aria, che può avere effetti negativi sulla qualità dell’aria e sulla salute umana. Studi hanno mostrato aumenti significativi delle concentrazioni di PM2.5 e PM10 durante e subito dopo spettacoli pirotecnici.
2. Metalli Pesanti: I fuochi d’artificio contengono metalli come bario, stronzio, alluminio e rame per creare i diversi colori. Questi metalli possono essere dannosi se inalati o se finiscono nei corpi idrici.
3. Gas Tossici: La combustione dei materiali nei fuochi d’artificio può rilasciare gas tossici come ossidi di azoto (NOx) e ossidi di zolfo (SOx).
4. Effetti a Breve Termine: L’aumento delle concentrazioni di inquinanti atmosferici è generalmente temporaneo, con i livelli che ritornano alla normalità entro poche ore o giorni.
Evidenze Specifiche:
– Uno studio pubblicato su ‘Atmospheric Environment’ ha riportato che le concentrazioni di PM2.5 possono aumentare di 2-10 volte durante eventi pirotecnici.
– Un rapporto dell’agenzia per la protezione dell’ambiente degli Stati Uniti (EPA) ha evidenziato aumenti dei livelli di metalli pesanti nell’aria e nei depositi superficiali dopo spettacoli di fuochi d’artificio.
Laser Show
Emissioni e inquinamento:
1. Emissioni zero di particolato: i laser show non comportano la combustione di materiali e quindi non rilasciano particolato fine o gas tossici nell’atmosfera.
2. Consumo energetico: i laser show richiedono energia elettrica per funzionare, ma il consumo energetico e le relative emissioni dipendono dalla fonte di energia elettrica utilizzata. Se l’elettricità proviene da fonti rinnovabili, l’impatto ambientale è minimo.
3. Inquinamento luminoso: i laser show possono contribuire all’inquinamento luminoso, soprattutto in aree urbane, ma l’impatto è generalmente inferiore rispetto a quello dei fuochi d’artificio.
4. Sicurezza ambientale: non ci sono rischi di incendio o contaminazione dei corpi idrici con i laser show.
Evidenze Specifiche:
– Studi sull’inquinamento luminoso indicano che, se ben progettati, i laser show possono avere un impatto minimo sull’ambiente notturno.
– Un rapporto di ‘Environmental Science & Technology’ ha confermato che l’uso di luci laser per spettacoli non comporta emissioni dirette di inquinanti atmosferici.
In sintesi, mentre i fuochi d’artificio possono causare significativi aumenti temporanei delle concentrazioni di particolato fine, metalli pesanti e gas tossici, i laser show rappresentano un’opzione molto più pulita, con emissioni atmosferiche praticamente nulle. L’impatto ambientale dei laser show è principalmente legato al consumo energetico e all’inquinamento luminoso, entrambi gestibili con una progettazione adeguata e l’uso di fonti di energia rinnovabile.
