di Lucia Paolini – Dopo tante polemiche si è giunti al fatidico taglio del nastro che è stato fatto dal soprintendente Angela Acordon, con accanto il sindaco Giorgio Del Ghingaro e il prefetto Giuseppa Scaduto
Dopo tante polemiche questa sera (venerdì 21 giugno) a Torre Del Lago si è tenuta l’attesa inaugurazione del Belvedere. Il fatidico taglio del nastro è stato fatto dal soprintendente Angela Acordon, con accanto il sindaco Giorgio del Ghingaro e il prefetto Giuseppa Scaduto. Presente tutta l’amministrazione comunale che è stata accolta con un aperitivo vista lago, organizzato accanto al Gran Teatro Puccini.
Il taglio del nastro è avvenuto proprio all’entrata del Belvedere, accanto alla casa di Giacomo Puccini, mentre dall’interno arrivavano le celebri note delle sue opere suonate sul suo pianoforte dal Maestro Riccardo Arrighini, accompagnato alla tromba da Andrea Tofanelli.
Tuttavia, i tempi leggermente sfalsati hanno fatto sì che questo splendido intervento passasse un po’ in sordina, con i due musicisti rimasti nascosti alla vista di molti che non hanno potuto apprezzare a pieno la loro performance.
Raggiunto il palco, la serata è continuata con la benedizione della piazza, fatta dal parroco di Torre del Lago. A condurre Daniele Maffei, che ha lasciato la parola al sindaco per introdurre questa importante serata. Del Ghingaro ha ripercorso le difficili tappe che ci sono volute per arrivare fino ad oggi, ricordando i contrasti, poi appianati, con Vittorio Sgarbi. Il primo cittadino ha chiesto di farsi affiancare dal prefetto in questo importante momento che, una volta salita sul palco ha commentato: “Mentre ascoltavo le parole del sindaco e di chi ha benedetto questa piazza, pensavo che il bello genera il bello. Pertanto auguro a ognuno di voi di continuare a generare il bello”.
Finita la parte più istituzionale, a diventare protagoniste sono state le opere del Maestro Giacomo Puccini con lo spettacolo ‘Puccini a casa’ di e con Stefano Massini. Ad accompagnare Massini gli artisti del Festival Puccini: il soprano Marina Medici, il tenore Lorenzo Papasodero e la pianista Silvia Gasperini. A seguire un laser show musicale che, con qualche difficoltà, causata dal vento che spostava il fumo necessario per la visualizzazione degli effetti, ha illuminato il lago.
Una figura particolarmente delicata è stata la bambina in abiti d’epoca che ha consegnato le forbici al sindaco per il taglio del nastro. La piccola, aspettando l’arrivo delle autorità, è rimasta immobile e sorridente nel suo abitino, accogliendo con un sorriso le persone che lentamente si riversavano sul Belvedere. Questa piccola figura è riuscita a catturare l’attenzione e il cuore dei presenti, suscitando sorrisi e dolci sguardi.
La serata ha visto la partecipazione di circa 1000 persone che hanno transitato incuriosite; molte sono venute semplicemente a passeggiare con il cane, con un rito noto e amato da tutti i cittadini di Torre Del Lago.
Accolti dalle parole delle opere del Maestro Puccini che hanno ‘illuminato’ tutta la strada che porta al Massaciuccoli, i cittadini si sono riappropriati di un luogo importante;
la luna piena ha creato la cornice perfetta, riflettendo i suoi raggi sulle dolci increspature dell’acqua.
Pure Pippo, cane simbolo del Belvedere è tornato, non al suo vecchio posto, ma più vicino al lago.
Dopo sette mesi, 2,4 milioni di fondi Prnn e non poche polemiche, questa serata lascia solo la piacevole sensazione di essere tornati a camminare in uno dei luoghi più cari alla città, e anche se sicuramente si tornerà a parlare del Belvedere, per questa sera, si è respirata solo la piacevole e fresca brezza che viene dal lago.
©Foto e video di Lucia Paolini
