Attualità, Cronaca della Versilia

Seravezza – Maltratta i genitori per anni: notificato l’allontanamento

La polizia di stato ha notificato l’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare. Mercoledì l’interrogatorio

I genitori disperati, ultrasettantenni, avevano presentato querela alla fine di giugno e avevano raccontato una storia di maltrattamenti che durava da anni. Il figlio un ragazzo di 38 anni, adottato dai due coniugi, aveva fin dai primi anni palesato malessere rispetto alla sua posizione in Italia. Nel corso degli anni si sono ripetute offese, richieste continue di soldi e violenze fisiche degenerate in pugni e spinte. L’abuso di alcol da parte del figlio è diventato abituale e le richieste di aiuto sulla linea di emergenza 112NUE sempre più numerose con una chiara escalation di aggressività.

L’ultimo episodio era successo proprio il 25 giugno a seguito della sparizione di 2mila euro dalla loro abitazione, nella quale vivevano insieme al figlio. Discussione degenerata ancora una volta in spinte e conseguente caduta del papà che questa volta, esasperato, decideva di denunciare i fatti.

Analizzata la situazione nel suo complesso, verificati i precedenti interventi e accertato che il ragazzo non era mai stato oggetto di accertamento sanitario obbligatorio né tantomeno era seguito da psicologi o medici, la polizia di stato del commissariato di Forte dei Marmi ha ritenuto necessario segnalare la condizione del ragazzo all’ASL e al sindaco di Seravezza (autorità sanitaria). Allo stesso tempo è partita la segnalazione all’autorità giudiziaria per il reato di maltrattamenti contro familiari e conviventi con la contestuale richiesta della misura cautelare dell’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare e divieto di avvicinarsi entro 500 metri dalla stessa. Il provvedimento gli è stato notificato presso il reparto di psichiatria dell’ospedale Versilia ove era stato ricoverato a seguito dell’ultimo intervento. I medici hanno avanzato richiesta di presa in carico al SERD. Mercoledì, davanti al GIP si terrà l’interrogatorio di garanzia.