Cronaca della Versilia

Seravezza – La Coop di Querceta entra nella rete comunale della solidarietà

Nei giorni scorsi l’assessore al sociale Stefano Pellegrini, accompagnato dal personale dell’ufficio sociale, ha incontrato il direttore della Coop di Querceta Fabio Tintori e la responsabile soci Naila Ricci

Si infittisce la rete comunale della solidarietà, grazie a nuove collaborazioni. Nei giorni scorsi l’assessore al sociale Stefano Pellegrini, accompagnato dal personale dell’ufficio sociale, ha incontrato il direttore della Coop di Querceta Fabio Tintori e la responsabile soci Naila Ricci. Al centro del confronto, le iniziative da canalizzare nel progetto della Rete comunale per un sostegno a quanti si trovano in situazioni di difficoltà. L’incontro ha permesso di dettagliare la collaborazione con Coop, con due specifiche iniziative. La prima riguarda il prossimo anno scolastico, attraverso l’adesione all’iniziativa nazionale per la donazione di materiale scolastico.

È la prima volta che la Rete della solidarietà ha modo di aderire a questo lodevole progetto – spiega Stefano Pellegrini, assessore al sociale – ringraziamo Coop per questa preziosissima collaborazione e invitiamo sin da ora i cittadini ad aderire a questa giornata che consentirà di raccogliere materiale di cancelleria da distribuire poi ai nuclei familiari seguiti dalla Rete della solidarietà“.

Grazie alla disponibilità di Coop, il prossimo 7 settembre personale della rete comunale della solidarietà avrà una postazione al supermercato a Querceta, per raccogliere materiale scolastico che sarà donato dai clienti, venendo così incontro a quelle famiglie del territorio comunale che hanno difficoltà ad affrontare le spese scolastiche per i figli.

La stessa Coop ha proposto a questo organismo comunale la cessione gratuita a fine giornata di generi alimentari deperibili o con scadenza molto ravvicinata.

Una opportunità che potremo cogliere dal giovedì alla domenica – conclude Pellegrininon appena formalizzeremo questo accordo. Pane, frutta e verdura, prodotti di gastronomia invenduti saranno raccolti dalle associazioni aderenti alla Rete e distribuiti alle famiglie che hanno necessità di un supporto di questo tipo“.