di Antonietta Bandelloni – Si intitola ‘Sempre accanto’, ed è la mostra che raccoglie 120 anni della storia dell’Anpas e della Croce Bianca
Sempre accanto è il titolo della mostra inaugurata oggi, mercoledì 10 luglio, all’auditorium della Croce Bianca di Querceta e dedicata ai 120 anni dalla fondazione dell’Anpas (associazione nazionale pubbliche assistenze) e della stessa Croce Bianca. L’associazione nazionale delle pubbliche assistenze è stata fondata ufficialmente nel 1904, stesso anno in cui ebbe inizio la storia della Croce Bianca, con l’atto costitutivo del 10 giugno.
L’esposizione, attraverso 24 pannelli fotografici e altrettanti pannelli didascalici, propone ai visitatori uno spaccato dei 120 anni di storia del più grande movimento di volontariato laico italiano. Vengono raccontati gli esordi in modo dettagliato, ma anche tutti quei momenti in cui i volontari dell’associazione si sono uniti per apportare il loro aiuto laddove era più necessario; basti pensare al terremoto del 1908 che distrusse Reggio Calabria e Messina, o ai terribili anni della grande guerra per avere un’idea del loro importante operato.
La mostra è stata realizzata dall’Anpas attraverso le ricerche archivistiche di Maurizio Garotti e Lucia Calandra.
La costante presenza sul territorio nazionale, e gli interventi straordinari durante le grandi calamità, sia in ambito nazionale, che internazionale, hanno reso le pubbliche assistenze un punto di riferimento per tutti: sempre in prima linea basano il loro operato sui volontari che mettono a disposizione il proprio tempo e le proprie competenze a beneficio di tutti.
Al momento le pubbliche assistenze dislocate sul territorio italiano sono 939, contano sull’attività di 100mila 211 volontari e di 491mila 751 soci.
Alla mostra itinerante ‘Sempre accanto’ dell’Anpas che sta girando tutta l’Italia, la Croce Bianca di Querceta abbina la narrazione della propria storia, strettamente legata al territorio. La storica lettiga presente nel percorso espositivo ricorda il tempo in cui le ambulanze ancora erano una chimera e i malati, o i feriti, dovevano essere trasportati all’ospedale con la forza delle braccia. Non passa inosservata al suo fianco la prima bandiera dell’associazione, dipinta e ricamata con cura. Sulla parete sinistra sono illustrati i passaggi più significativi della storia della Croce Bianca fino all’anno in cui fu aperta la nuova sede, tutt’oggi attiva con numerosi servizi per i cittadini.
La mostra rimarrà aperta al pubblico, gratuitamente, tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12.30, fino al 21 luglio.
Foto di Antonietta Bandelloni
Antonietta Bandelloni è nata a Seravezza. Studiosa di Michelangelo e divulgatrice d’arte. Fotografa. Ha pubblicato sei libri dedicati alla vita e alle opere di Michelangelo Buonarroti e ha scritto capitoli per altri due volumi, uno dei quali edito in francese.
