Il presidente del Consorzio di bonifica Ridolfi: “Opere necessarie dopo gli eventi eccezionali del 2019 che avevano colpito la zona”
Partirà a giorni un altro lotto di lavori del Consorzio di Bonifica sul Rio Leccio, per una spesa complessiva di 825mila euro finanziata dalla protezione civile nazionale. Un cantiere che apre a poche settimane di distanza da quello già avviato nella frazione di Gragnano nel comune di Capannori per circa 465mila euro.
I lavori riguarderanno il tratto tra la via Romana e la ferrovia dove sono previsti interventi sulla sponda sinistra suddivisi in due fasi: il tratto tra ponte della ferrovia e via del Toschino per un ringrosso arginale sulla lunghezza di circa 46 metri e l’infissione di palancole in acciaio per 50 metri; poi si opererà tra via del Toschino e via Romana Ovest con l’inserimento di altre palancole per 60 metri di lunghezza degli argini. Gli interventi sono finalizzati alla messa in sicurezza statica delle sponde, non vengono introdotte varianti tali da modificare le condizioni del deflusso idraulico nella zona e le quote arginali saranno mantenute inalterate.
La scarpata sarà rivestita con scogliera in massi ciclopici cementata perché la stessa ha una pendenza molto elevata e a oggi non offre sufficienti garanzie di stabilità : l’opera servirà a rinforzarla.
“Negli ultimi anni abbiamo investito molte risorse sul Rio Leccio – ha spiegato il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi – perché si tratta di un corso d’acqua molto particolare, a carattere torrentizio dove possono verificarsi rapide ondate di piena che mettono a dura prova la stabilità degli argini, amplificate peraltro dai cambiamenti climatici di cui tutti vediamo gli effetti: questo finisce per aumentare molto il rischio idraulico nella zona che risulta fortemente antropizzata, con argini di modesto spessore che non possono essere ampliati per la presenza di strade e abitazioni. Diventa essenziale poter quindi consolidare gli argini esistenti, anche attraverso palancole dove necessario, per evitare tracimazioni e rotture. Opere che avevamo richiesto dopo gli eccezionali eventi meteorologici che colpirono la zona nel novembre del 2019: dal 2022, anno in cui sono arrivate le risorse, abbiamo proseguito l’iter di progettazione per arrivare a questo importante cantiere“.
“Il Rio Leccio e la sicurezza dei cittadini hanno sempre avuto per la mia amministrazione un ruolo di primo piano – conclude il sindaco di Porcari, Leonardo Fornaciari -. Ne è la prova il grande cantiere per il rinforzo con palancole dell’argine destro tra la ferrovia e via Carlotti, lungo un chilometro, per un costo di 3 milioni di euro e terminato nei tempi previsti. Ne è testimonianza il conferimento di oltre 5 milioni di euro per la realizzazione di casse di espansione sul rio Leccio a nord dell’abitato di Porcari, il cui iter autorizzativo sta procedendo.  Ed ora c’è questo ulteriore intervento da oltre 800mila euro sempre sul Rio Leccio che si va a congiungere al tratto già oggetto dell’intervento da tre milioni. Esprimo la soddisfazione di un rapporto costante, positivo e sinergico con il Consorzio di Bonifica e i suoi rappresentanti che, negli ultimi anni, non solo ha curato le manutenzioni ordinarie ma è stato anche ente esecutore di importanti opere straordinarie di messa in sicurezza. Auspico che questa positiva collaborazione continui negli anni a venire per la sicurezza dei territori“.
Nelle scorse settimane gli uffici del Consorzio hanno predisposto la gara che è ora nelle fasi finali di aggiudicazione efficace per andare poi alla consegna operativa del cantiere.
Redazione Lucca Times.