Cronaca della Versilia

Pieve a Elici – Al via la 57^ edizione dei concerti

La manifestazione nell’antica e bellissima pieve di San Pantaleone, sulle colline di Massarosa sarà dedicata a Marcello Parducci

Tornano i Concerti di Pieve a Elici. La manifestazione nell’antica e bellissima pieve di San Pantaleone, sulle colline di Massarosa, giunta alla sua 57^ edizione , sarà dedicata a Marcello Parducci, per 36 anni anima di questo ciclo di concerti nonché per lungo tempo stimatissimo e prezioso presidente dell’Associazione Musicale Lucchese, realtà che organizza la stagione assieme al Comune di Massarosa.

La manifestazione si apre domenica 7 luglio alle 21.15 con un concerto di anteprima molto significativo. Si esibiranno, infatti, i vincitori delle borse di studio Carol Mac Andrew, istituite dall’Associazione Musicale Lucchese nel 2014 proprio sotto la presidenza di Parducci per sostenere i migliori allievi del Conservatorio “Luigi Boccherini” di Lucca.  La borsa di studio è intitolata alla signora Mac Andrew, prima presidente dell’AML. Saliranno sul prestigioso palco della Pieve Luca Micheletto (chitarra), Ester Saccenti (violino) e Smerald Kana (pianoforte). Micheletto proporrà la Toccata dalla Partita n 6 in mi minore BWV 830 di Bach, alcuni movimenti tratti da Quadri di un’esposizione di Mussorgsky e un brano del compositore contemporaneo Federico Morittu, S’acabbadòra. La violinista Ester Saccenti proporrà al pubblico la Sonata per violino solo n. 2 op. 27 di Ysaÿe, il Grand Caprice sur “Der Erlkönig” de F. Schubert di Ernst e Zigeunerweisen di De Sarasate; al pianoforte con lei Piotr Yanchuk. Chiuderà la serata il pianista Smerald Kana con Rachmaninov, Etude Tableaux op.33 nº4, e Liszt, Mephisto Waltz I S 514.

Il nuovo trio italiano d’archi, composto da prime parti dell’orchestra sinfonica nazionale della Rai, sarà il protagonista del concerto di domenica 14 luglio. Formato da Alessandro Milani, violino di spalla della compagine, Luca Ranieri, prima viola, e Pierpaolo Toso, primo violoncello, il Trio è stato rifondato nel 2018 e ha ereditato il nome dalla storica formazione che nel 2004 era composta da Gulli, Giuranna e Caramia. Il concerto offrirà un raffinatissimo programma con pagine di Schubert, Boccherini, Haydn e Beethoven.