La mostra è stata inaugurata sabato 13 luglio nella sala del San Leone di via Garibaldi. Si tratta della sua prima personale
Da commerciante di marmi, nella sua Sardegna, a ‘scolpitore’ (come lui stesso ama definirsi) in Versilia: è la storia di Mauro Mosti Bondielli, l’artista che sabato 13 luglio ha inaugurato a Pietrasanta Genialità scultoree, la sua prima personale, nella sala del San Leone di via Garibaldi.
Eterogenea la serie di opere in mostra, ottenute da scaglie marmoree di recupero, provenienti dalla Cava Michelangelo di Carrara: alberi sardi piegati dalla forza del vento di Maestrale, una pianta di agave composta da oltre 40 foglie e 1200 spine realizzata in quasi 5 anni, imbarcazioni con albero e vele di pochi millimetri di spessore, del tutto simile a quello della stoffa. Ancora, set ‘taglia e cuci’, in omaggio alle sartine degli anni ’50 e capi di lingerie con pizzi e merletti sottili.
A salutare il momento dell’apertura, che ha come ‘consacrato’ questa ‘trasformazione’, il consigliere comunale Lora Santini, in rappresentanza dell’amministrazione e il maestro artigiano Franco Cervietti, che ha introdotto Mosti Bondielli sulla via del marmo: “E’ sorprendente – ha sottolineato Santini – l’originalità e la complessità di queste sculture, frutto non solo di estro creativo ma di una solida conoscenza della materia da parte di chi si è trovato a lavorarla. Complimenti all’artista e al maestro Cervietti che lo ha sostenuto, con tutto il sapere e l’esperienza che fanno dei nostri artigiani i più apprezzati al mondo“.
L’esposizione resterà in città fino a domenica 28 luglio, aperta tutti i giorni in orario dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 22 con ingresso gratuito.
Redazione Lucca Times.