di Antonietta Bandelloni – La Versiliana ha aperto la 45^ stagione del festival con il concerto della banda musicale della marina
La Versiliana ha aperto ufficialmente la 45^ stagione del festival con il concerto inaugurale della banda musicale della marina militare diretta dal Maestro Antonio Barbagallo, capitano di vascello.
A introdurre la serata Alfredo Benedetti, presidente della fondazione Versiliana, che insieme al sindaco di Pietrasanta Alberto Stefano Giovannetti, ha dato vita a un siparietto involontario sui tanti ringraziamenti dovuti, che ha fatto sorridere il numeroso pubblico presente.
Prima di dare il via al programma musicale, il direttore Barbagallo ha ricevuto una targa di riconoscimento da parte di un rappresentante dell’associazione nazionale marinai d’Italia.
Dopo l’esecuzione dell’inno nazionale suonato in piedi dai 102 orchestrali, tutti rigorosamente provenienti dai conservatori presenti sul territorio nazionale, la banda ha eseguito la ‘Sinfonia in Sib op.153’ di Amilcare Ponchielli.
Doveroso l’omaggio a Giacomo Puccini nell’anno del centenario della sua scomparsa con l’aria ‘O mio babbino caro’ tratta dal Gianni Schicchi, con l’inconfondibile voce della soprano italo-inglese Rebecca Pieri.
Sempre la soprano Pieri ha poi interpretato la ‘Habanera’ tratta dalla celeberrima opéra comique ‘Carmen’ di George Bizet prima che la banda della marina militare eseguisse un medley di autori vari.
Il direttore Barbagallo ha ceduto la bacchetta al vicedirettore Gian Luca Cantarini, capitano di corvetta, per guidare la banda nell’esecuzione di ‘1492 conquest of paradise’ dei Vangelis.
Un programma ricco e variegato quello della banda della marina militare italiana, pensato per essere gradito da un pubblico eterogeneo, che si è concluso con ‘La ritirata’, la marcia militare composta nel 1880 da Tommaso Mario: il primo direttore della banda musicale della marina. Un brano pieno di energia e spensieratezza che è stato particolarmente gradito dal pubblico.
©Foto di Antonietta Bandelloni
Antonietta Bandelloni è nata a Seravezza. Studiosa di Michelangelo e divulgatrice d’arte. Fotografa. Ha pubblicato sei libri dedicati alla vita e alle opere di Michelangelo Buonarroti e ha scritto capitoli per altri due volumi, uno dei quali edito in francese.
