di Antonietta Bandelloni – Pietrasanta rende omaggio a Fernando Botero e la moglie Sophia Vari, scomparsi entrambi nel 2023 a pochi mesi di distanza l’uno dall’altro
Pietrasanta non dimentica gli artisti che hanno portato il suo nome in tutto il mondo e rende omaggio a Fernando Botero e la moglie Sophia Vari, scomparsi entrambi nel 2023 a pochi mesi di distanza l’uno dall’altro.
Numerosi gli scultori, pittori, galleristi e altri ospiti che hanno preso parte alla serata intrisa di magia e arte al parco della lumaca. Mentre una violinista di rosso vestita sui trampoli suonava, è stato servito un cocktail allestito dal Grand Hotel Principe di Piemonte, main sponsor. Un gruppo di studenti del liceo artistico di Pietrasanta, invece, ha dato forma a un dipinto corale su pannelli, ispirato alle opere di Botero.
È stato il presidente delle botteghe di Pietrasanta, Gianluca Borgonovi, a volere fortemente una serata da dedicare al ricordo dell’illustre cittadino onorario di Pietrasanta assieme alla figlia Lina Botero. Una festa per celebrare la vita così come l’hanno celebrata i due artisti durante la loro esistenza attraverso le loro opere.
Ospite d’onore dell’evento Vittorio Sgarbi che ha raccontato il suo legame con Botero, ma anche la gioia di vivere che l’artista aveva e il suo modo di concepire l’arte. “L’idea che Botero non debba scegliere un gesto, un sacco, un taglio come nell’arte contemporanea, ma raccontare la storia degli uomini e anche i tormenti ma tutto con il racconto caratterizzato da uno stile riconoscibile – ha detto Sgarbi – l’artista deve come in un film raccontare la vita, gli amori, gli incontri, gli episodi questo vale nella pittura come nella scultura. Ecco il colpo di genio: ingrassare tutto. Tutti riconoscono Botero, perché la giovane donna diventa una giovane donna grassa, la chitarra diventa una chitarra grassa, una pera diventa una pera grassa”.
Per l’occasione la facciata del duomo è diventato un pannello per proiettare foto di Botero e Vari mentre, dinanzi al portone centrale spalancato, troneggiava sul cavalletto un raro disegno a carboncino su tela dal titolo ‘La donna col gatto’, realizzato da Botero nel 2011. L’opera è stata messa a disposizione dalla galleria d’arte Federico Contini.
©Foto e video di Antonietta Bandelloni
Antonietta Bandelloni è nata a Seravezza. Studiosa di Michelangelo e divulgatrice d’arte. Fotografa. Ha pubblicato sei libri dedicati alla vita e alle opere di Michelangelo Buonarroti e ha scritto capitoli per altri due volumi, uno dei quali edito in francese.
