All’asta una riproduzione del dipinto di Domenico Brugieri in cui è raffigurata una rara e precoce scena dell’Amleto di Shakespeare
La riproduzione dell’opera Amleto costringe re Claudio a bere dalla coppa avvelenata del pittore lucchese Domenico Brugieri (1678 – 1744) realizzata dal cavaliere Michael Lemma (progetto grafico), da Leonardo Sbaraglia (pittura) e da Donato D’Angelo (intarsio), sarà messa in mostra e poi all’asta – con una procedura in forma anonima – a partire da una base di 500 euro: l’intero ricavato sarà devoluto, per volere stesso dell’artista, all’ospedale San Luca, a sostegno delle cure oncologiche.
La mostra dal titolo Percorsi d’arte sarà inaugurata nella chiesa di Santa Caterina a Lucca, venerdì 26 luglio alle ore 10.
L’opera originale, conservata in una collezione privata, oggetto della fedele riproduzione, fu realizzata nel 1722 in occasione del soggiorno a Lucca del pretendente al trono d’Inghilterra e Scozia Giacomo III Stuart che, in esilio in Italia, tramò invano con il movimento giacobita inglese per tornare sul trono occupato da Giorgio I di Hannover. Il dipinto a olio originale è stato oggetto nel 2016 di un approfondito saggio condotto dallo storico dell’arte lucchese Marco Paoli, presidente dell’Accademia Lucchese di Scienze Lettere ed Arti. Paoli ha riconosciuto la rara iconografia dell’opera: la prima testimonianza pittorica di una scena tratta dall’Amleto di Shakespeare, e in particolare la scena del tragico epilogo, con Gertrude che beve dalla coppa avvelenata e si rivolge affettuosamente al figlio, Amleto, pronto ad affrontare lo zio Claudio costringendolo a bere il residuo veleno della coppa.
Chi sarà interessato a partecipare all’asta benefica, potrà farlo nei giorni dal 26 al 28 luglio, semplicemente utilizzando una scheda che troverà sul posto, dove dovrà inserire la propria offerta da inserire in un’apposita urna. L’asta si svolgerà in forma completamente anonima e l’opera sarà aggiudicata domenica 28 luglio alle 18.
L’artista e ideatore dell’evento Michael Lemma ha 27 anni e vive a Roma. E’ appassionato d’arte fin da bambino: un amore che ha coltivato negli anni e, nonostante la sua malattia rara che incide sul plasma e sul cuore, si è diplomato al liceo artistico del suo quartiere e dedica la maggior parte delle sue energie a realizzare opere religiose. Ha collaborato con i vertici dello Stato italiano, con le Forze Armate e con alcune Real Case italiane ed estere. Nel 2022 è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica dal presidente Sergio Mattarella.
Redazione Lucca Times.