Una mostra all’Agorà e un parco a San Marco: Lucca ricorda così la giovane istriana diventata simbolo dei Martiri delle foibe
Una mostra all’Agorà e un parco a San Marco, così Lucca ricorda Norma Cossetto, giovane istriana torturata e uccisa dai partigiani comunisti slavi nel 1943 e diventata simbolo dei Martiri delle foibe.
“Il ricordo trasversale di Norma Cossetto è una cifra della nostra città – commenta l’assessore alla cultura Mia Pisano – ed è importante, parallelamente alla conclusione dell’iter per l’intitolazione di uno spazio già deciso dal Consiglio comunale nel 2018, affiancare forme di conoscenza di una storia emblematica. La tragedia vissuta da Norma e dai tanti connazionali sul confine orientale durante e dopo la Seconda guerra mondiale, rappresenta una ferita ancora aperta“.
La mostra, al chiostro dell’Agorà in centro storico, sarà allestita dal 5 al 20 luglio e presenterà la trasposizione su pannello del fumetto ‘Foiba Rossa’, uscito per il Giorno del Ricordo del 2018, con presentazione alla camera dei deputati, e distribuito in tutta Italia.
Insignita nel 2005 della Medaglia d’oro al Merito civile, quale “luminoso esempio di coraggio e di amor patrio”, Norma Cossetto è stata anche oggetto nel 2021 di una mozione, votata all’unanimità dal Consiglio comunale di Lucca, per intitolarle uno spazio pubblico. La Comissione toponomastica ha così individuato il parco giochi di via Isa Belli Barsali a San Marco: la scelta è stata deliberata poi dalla Giunta.
Redazione Lucca Times.
