Cronaca di Lucca

Lucca – Minacce e aggressioni: divieto di accesso alle aree urbane per un 58enne e un 51enne

Il primo è un cittadino dell’Europa dell’est per cui è stato predisposto un Dacur per due anni, il secondo è un lucchese, colpito dalla pena massima per un Dacur: ovvero tre anni

Nelle ultime 48 ore la divisione polizia anticrimine della questura, su proposta della squadra volanti, ha predisposto due Dacur ad altrettanti soggetti, entrambi con svariati precedenti e condanne specifiche per reati ‘da strada’ e di indole violenta.

Il primo è un cittadino 58enne dell’Europa dell’est, da tempo regolarmente residente a Capannori, resosi protagonista nel pomeriggio del 20 giugno in piazza s. Frediano, gremita da turisti e famiglie, di aggressioni verbali verso i passanti e i titolari di un esercizio commerciale, complice anche lo stato di ubriachezza. All’arrivo della polizia l’uomo ha rivolto la sua ira verso gli agenti, che lo hanno dapprima tranquillizzato e poi accompagnato in questura. IL 58enne è stato denunciato per oltraggio resistenza e minacce a pubblico ufficiale, nonché per violazione della legge sulle armi perché trovato in possesso di un paio di forbici acuminate. Per lui il questore ha adottato il divieto di accesso a tutti i locali pubblici di piazza s. Frediano per due anni.

Il secondo è un cittadino lucchese 51enne, che la sera del 19 giugno, in via s. Paolino, ha minacciato il titolare di un ristorante e infranto la vetrina del locale. La polizia è intervenuta tempestivamente e lo ha accompagnato in questura, denunciandolo. Nel 2022 è stato arrestato per un episodio analogo, pertanto il questore ha adottato nei suoi confronti un Dacur aggravato, inibendogli l’accesso a tutti gli esercizi pubblici all’interno delle mura urbane per il tempo massimo consentito dalla legge, ovvero tre anni.