Cronaca di Lucca

Lucca – Il vicesindaco esprime soddisfazione per la costituzione dell’unità cinofila in dotazione alla municipale

Minniti: “Soddisfazione per la costituzione dell’unità cinofila della polizia municipale, un procedimento trasparente e guidato dalle regole fondamentali dell’ente pubblico”

La costituzione dell’unità cinofila a disposizione della Polizia Municipale con cani di nostra proprietà da destinare anche a controlli antidroga per implementare il livello di sicurezza in città rappresenta un risultato importante dell’amministrazione Pardini. L’unità cinofila è stata creata a seguito di una mia precisa direttiva politica e, dopo l’ultimazione del periodo di addestramento, sarà l’unica presente in città a disposizione non soltanto del Corpo della Polizia Municipale ma di tutte le altre forze di Polizia con le quali abbiamo avviato fin dal momento del nostro insediamento proficui e intensi rapporti di collaborazione che proseguiranno in futuro con maggiore impegno. Mai prima d’ora, la Polizia Municipale di Lucca ha avuto a propria disposizione una unità cinofila – in ogni caso nessuno dei precedenti amministratori dell’ente è riuscito a costituirla prima di noi – e questo rappresenta un bene per la sicurezza dei cittadini, un risultato di cui tutti dovrebbero essere soddisfatti.

Mi preme fare queste precisazioni a seguito di una interrogazione presentata dal consigliere comunale Alfarano al quale sento di esprimere il più vivo apprezzamento per la passione con la quale ha perorato le legittime aspettative di soggetto privato per il tramite di comunicati stampa, accesso agli atti e interrogazione in Consiglio Comunale.
Il soggetto le cui ragioni sono state perorate dal consigliere Alfarano solo verbalmente aveva rappresentato la propria disponibilità a collaborare con la costituenda unità cinofila senza tuttavia presentare una proposta scritta ed al riguardo mi è apparso opportuno rammentare all’esponente del PD che ogni rapporto negoziale con la pubblica amministrazione, specie se esso comporta riflessi di tipo finanziario, deve essere assistito dalla forma scritta ab sustantiam per come più volte sostenuto dall’Anac e io da amministratore pubblico ho il dovere giuridico di rispettare le norme di legge per garantire l’imparzialità e il buon andamento degli uffici di cui ho la responsabilità politica.

L’attività di addestramento dei nostri cani è stata affidata ad una Onlus, la Pubblica Assistenza Rosignano Marittimo, che ha formalizzato per iscritto la propria offerta relativa alla formazione e all’operatività dei cani al costo di €4.950,00 destinato integralmente a copertura delle spese. L’altro soggetto assistito dal consigliere Alfarano aveva ipotizzato sempre verbalmente un costo decisamente superiore nell’ordine di circa 10.000 euro così come comunicatomi dal Comandante della Polizia Municipale. La Onlus in questione vanta una consolidata esperienza nel settore dei servizi sociali e della protezione civile e ha a disposizione un nucleo cinofilo costituito nel 1999 con un centro di addestramento di 5 ettari, campo attrezzi e destrezza, sgambatoio, campo di ricerca stupefacenti, 15 unità cinofile con altrettanti addestratori utilizzato anche da team di forze dell’ordine. Inoltre l’addestratore Giacomo Micheli è istruttore iscritto all’albo Enci ovvero ente nazionale per la cinofilia italiana e devo anche dire di essere soddisfatto per l’addestramento che sta procedendo molto bene visto anche l’ottimo rapporto professionale creatosi tra addestratore e conduttore l’agente Pellegrini che ha esperienza specifica nelle unità cinofile.

È evidente che per quanto mi riguarda dovendo scegliere tra una Onlus che non ha fini di lucro a maggior ragione se ha quel curriculum che è stato portato a nostra conoscenza e altri soggetti non Onlus la scelta ricade sempre verso le associazioni non lucrative di utilità sociale che perseguono come nel nostro caso finalità solidaristiche visto che la somma che il Comune di Lucca riconosce in pagamento serve a totale copertura delle spese di addestramento e quindi senza nessun margine di guadagno ritraibile dalla suddetta attività. Ma il Comune resta disponibile all’eventualità di futuri rapporti di collaborazione con altri soggetti ovviamente in possesso di tutti i requisiti professionali e curriculari nella prospettiva di una sempre migliore operatività dell’unità cinofila.

La soluzione della proprietà dei cani – di cui uno ci è stato donato dal Rotary Club di Lucca che ringrazio mentre l’altro è stato acquistato con nostre risorse – in capo all’ente comunale risponde all’esigenza di un efficiente svolgimento dei servizi di istituto poiché permette maggiore flessibilità e prontezza di impiego in base alle esigenze di servizio. È di tutta evidenza che quei requisiti di flessibilità e prontezza non sarebbero stati pienamente integrati nel caso in cui la proprietà dei cani antidroga fosse rimasta in capo ad altri soggetti dal momento che la tempistica e le modalità di impiego avrebbero dovuto essere concordate con i proprietari quantomeno con un protocollo di intesa necessario per disciplinare i rapporti tra le parti.