Cronaca di Lucca

Lucca – Chikungunya, Fantozzi e Capecchi (Fdi): “La regione affronti con maggior decisione il problema”

L’Unione Europea ha autorizzato il vaccino e programmato l’eradicazione. L’appello di Fdi perché anche la regione affronti il problema

Il capogruppo Vittorio Fantozzi e Alessandro Capecchi, consiglieri regionali di Fratelli d’Italia intervengono in merito ai casi di Chikungunya in Toscana, di cui uno a Lucca facendo presente che l’Unione Europea ha autorizzato il vaccino e programmato l’eradicazione e chiedendo alla regione di affrontare con maggior decisione il problema.

Qualche settimana fa abbiamo presentato una interrogazione  rivolta all’ assessore alla salute Simone Bezzini sulla dengue, malattia veicolata dalle zanzare tigre, e sulla proliferazione di questi insetti che diventano sempre più veicolo di infezioni. Oggi, a queste problematiche, si aggiunge anche la Chikungunya, altra infezione veicolata da zanzare provenienti da territori lontani – esordiscono Vittorio Fantozzi e Alessandro Capecchi -.

Il problema è così sentito che L’unione Europea ha autorizzato in queste ore  la somministrazione del vaccino e attuato un robusto progetto di eradicazione dei vettori di queste infezioni. Alcuni casi si sono già manifestati anche in Toscana e credo sia assolutamente necessario procedere con una decisa azione di prevenzione, visto che attuare la disinfestazione successiva alla scoperta di un focolaio, come ad esempio è avvenuto due giorni fa a Lucca, sia un rimedio necessario, ma insufficiente. Dobbiamo stoppare ora e in modo deciso  la diffusione di questa variante certamente pericolosa delle malattie che vengono veicolate dalle zanzare – proseguono i due consiglieri regionali di Fratelli d’Italia – .

Tutto questo si aggiunge alla situazione esistente e che componeva l’ossatura di una interrogazione alla quale ha risposto a suo tempo l’assessore Bezzini, senza che la sua risposta fosse troppo soddisfacente in relazione alla portata del tema che avevamo sollevato a nome del gruppo di Fratelli d’Italia“.

Nella interrogazione discussa, Capecchi, a nome del gruppo di Fratelli d’Italia, spiegava a livello sanitario, le conseguenze della malattia dengue, che sopraggiunge dopo la puntura di una zanzara tigre, specie sempre più diffusa in Toscana. Nel testo si metteva in risalto che gli antilarvali e le misure preventive erano lasciate alle scelte dei comuni, senza una seria programmazione generale regionale, senza sostegno economico ed unicamente mirata alle tecniche antilarvali, ma non adulticide. “Mentre la situazione emergenziale che si sta profilando impone interventi più radicali” concludono Fantozzi e Capecchi.