Cronaca di Lucca, Teatro del Giglio

Lucca – Al Teatro del Giglio si celebra il centenario della nascita di Luigi Nono

Doppio appuntamento con una mostra ed un concerto dedicati al maestro veneziano ed al drammaturgo Giuliano Scabia

Tra gli anniversari che si celebrano nel 2024 assume un valore centrale per la storia della musica del Novecento la ricorrenza dei cento anni dalla nascita di Luigi Nono. Per questa occasione il Teatro del Giglio promuove due eventi straordinari: una mostra, dall’alto valore culturale, che sarà inaugurata venerdì 14 giugno, alle ore 19, dal titolo Nuova Musica Nuovo Teatro, dedicata alle figure di Luigi Nono e Giuliano Scabia, e un concerto a cura di Andrea Mancini.
All’inaugurazione saranno presenti Silvia Nono, Renzo Cresti, Claudio Ambrosini, Cristina Giglioli Scabia.

Luigi Nono è stato senza dubbio uno dei miei punti di riferimento – afferma Giorgio Angelo Lazzarini, amministratore unico del Teatro del Giglio -. L’ascolto come parte integrante della composizione e tante altre lezioni del Maestro veneziano hanno segnato la mia formazione, oltre ovviamente al fascino profondo della sua ricerca sonora“. La mostra, ‘Nuova Musica Nuovo Teatro’, esplora il rapporto creativo e umano tra Giuliano Scabia e Luigi Nono, un legame nato nei fervidi primi anni Sessanta quando il Teatro alla Scala di Milano commissionò a Nono l’opera che avrebbe dovuto intitolarsi Diario Italiano, e che doveva esplorare tematiche sociali importanti. Il maestro chiamò con sé l’allora giovanissimo Scabia come librettista, e i due artisti d’avanguardia cercarono di realizzare qualcosa di radicalmente nuovo, pensando la scena come una grande pagina da riempire di segni-suoni.

Nel rapporto tra la musica di Luigi Nono e il teatro e la poesia di Giuliano Scabia, contemporaneità significa essenzialmente entrare nelle pieghe e nelle contraddizioni del proprio tempo” aggiunge Cataldo Russo, direttore artistico del Teatro del Giglio. Per arricchire l’evento, il Teatro del Giglio offre poi un concerto dedicato a Luigi Nono, L’esperienza dell’ascolto nell’immersione sonora, che si terrà sabato 15 giugno alle ore 19 e nel quale si esibiranno Roberto Fabbriciani (flauto) e Alvise Vidolin (live electronics e regia del suono) che hanno collaborato da vicino con Luigi Nono, insieme a Stefano Zanchetta (violino).

La mostra – nelle parole del suo curatore Andrea Mancini – vorrebbe far capire quanto la poesia e la musica – ambedue viste sotto gli aspetti della ricerca e della sperimentazione, che in quel periodo storico, tra la fine degli anni ‘50 e i ‘60, furono particolarmente fecondi – influenzino anche l’affermazione di un teatro nuovo, almeno nella sua elaborazione scenica“.

All’inaugurazione della mostra seguirà il 15 giugno un concerto davvero unico e imperdibile: L’esperienza dell’ascolto nell’immersione sonora . Gli spettatori saranno avvolti dal suono che spazierà dai vari punti della sala. Protagonisti: Roberto Fabbriciani (flauto), Stefano Zanchetta (violino) e Alvise Vidolin (live electronics e regia del suono). Il programma prevede Omaggio a Luigi Nono per ottavino, nastro magnetico e live electronics di Roberto Fabbriciani a Luigi Nono e, a seguire, di Luigi Nono Das atmende Klarsein (fragmente) per flauto basso, live electronics e nastro magnetico e La lontananza nostalgica utopica futura, madrigale per più “caminantes”con Gidon Kremer per violino solo e otto nastri magnetici.

La mostra sarà liberamente accessibile al pubblico dal 14 al 27 giugno grazie al progetto Un Teatro Sempre Aperto, che apre gratuitamente al pubblico le porte del teatro. Gli orari di visita saranno dal martedì al sabato 11.30 – 18 e la domenica 11.30 – 19.30. Il concerto, invece, si terrà al Teatro del Giglio il 15 giugno alle ore 19, con ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

I due eventi sono stati resi possibili grazie alla collaborazione tra il Teatro del Giglio, la Fondazione Giuliano Scabia e la Fondazione Archivio Luigi Nono.