L’alpinista lucchese Riccardo Bergamini era partito dall’Italia il 19 luglio per una scalata tra Kirghizstan, Cina e Kazakistan.
Si è conclusa la spedizione alpinistica del lucchese Riccardo Bergamini sul monte Khan Tengri, la vetta di oltre 7mila metri più settentrionale della terra, situata tra il Kirghizstan, Cina e Kazakistan.
L’alpinista era partito dall’Italia il 19 luglio per una scalata ambiziosa, tecnica e difficile, su una montagna che difficilmente si concede, considerando anche le sue complesse condizioni meteo.
Bergamini raggiunto il Kirghizstan si è unito ad un gruppo di alpinisti russi per salire la montagna insieme. Durante la fase di acclimatazione è stato scalato il Peak Chapayev North, una montagna alta 6mila 150 metri.
Dopo quest’ultima bella salita e qualche giorno di riposo al campo base è iniziata l’ascesa alla vetta del Khan Tengri che sfortunatamente, a causa del fortissimo vento e di condizioni metereologiche pessime, si è conclusa a circa 6mila 800 metri d’altitudine, e non è stato possibile raggiungere la vetta di 7mila 10 metri.
“Si parte sempre con l’ambizione di arrivare in vetta e di realizzare l’impresa – ha commentato Bergamini -. Ma il bello dell’alpinismo è proprio il non sapere di riuscirci anche se sei preparato fisicamente e mentalmente. Siamo piccole formiche di fronte a queste enormi cattedrali naturali ed è la montagna che ti permette di salire. Essere umili e saper prendere la decisione di rinunciare è una dote che ogni alpinista deve avere.”
Purtroppo, durante il periodo di scalata, un alpinista russo è deceduto travolto da una valanga.
Qui il suo commento rilasciato a Radio Toscana.
Gli sponsor che si sono ‘legati’ insieme all’alpinista lucchese per queste ennesima avventura: Akeron, Lucar Toyota, TFP Watch, Gelateria Eva, Officina Betti Marino Srl, BFG, Colle delle 100 Bottiglie, McDonald’s – Lucca Capannori, Garage Daytona Srl, Sbragia Andreina Pizzeria, I Gelati di Piero, Cross Fitness La Maddalena.
Redazione Lucca Times.