Cronaca di Lucca

Iacopo di Bugno: “Mi piacerebbe ospitare Travaglio a L’Augusta”

di Yanez De Gomera e Romina Lombardi – Lucca Times ha intervistato il presidente dell’associazione L’Augusta, Iacopo di Bugno, chiedendogli dei suoi eventi e di quelli che si tengono a Lucca

Lucca Times ha intervistato il il presidente dell’associazione L’Augusta, Iacopo di Bugno, in merito ai prossimi eventi che sta organizzando, chiedendo qualche consiglio su come migliorare la fruizione di più festival in contemporanea su Lucca e della sua idea di cultura.

Ancora non si sono avute indiscrezioni su i nomi per la parte estiva de L’Augusta Festival, quali ospiti dobbiamo attenderci?

Il 10 luglio ospiteremo Fausto Biloslavo, uno dei più importanti inviati di guerra italiani, accompagnato dalla giornalista lucchese e inviata della trasmissione Quarta Repubblica su Rete4, Bianca Leonardi. L’argomento della discussione sarà incentrato sul ruolo delle ONG sulle tratte di migrazione libica, tunisina ed anche balcanica, su cui Biloslavo ha scritto un libro ‘I talebani dell’accoglienza’, che uscirà nei prossimi mesi. Il 24 luglio, invece, tornerà da noi con il suo ultimo libro, ‘L’amore necessario’, il giornalista filosofo e scrittore Marcello Veneziani.

Il sottotitolo ‘La Fortezza delle idee’ richiama a Lucca come a un luogo che va ancora espugnato con idee culturali nuove o a un luogo che, quanto a idee, è inespugnabile?

Diciamo che ‘La Fortezza delle idee’, in questi cinque stagioni di attività, i suoi più di 30 appuntamenti con personalità di rilevanza nazionale, sempre di fronte ad un foltissimo pubblico, si è dimostrata inespugnabile. Lucca è la nostra piccola patria, il luogo che la ospita, come ospitava l’Augusta, che era la fortificazione fatta erigere da uno dei nostri eroi locali, il condottiero Castruccio Castracani.

In generale, qual è la sua idea di cultura e che cosa vuol dire fare cultura a Lucca?

La nostra idea di cultura è quella di confronto e di analisi. Vogliamo continuare ad essere avanguardia, punta di lancia per squarciare il conformismo e l’appiattimento di certa informazione mainstream. L’obiettivo rimane quello di far circolare le opinioni, particolarmente quelle poco raccontate o diffuse.

Per quanto riguarda la sovrapposizione di un elevato numero di eventi in città, che cosa suggerisce? Un calendario unico che metta tutti d’accordo è realmente possibile?

Più eventi ci sono, soprattutto di alto livello, più la città cresce e quindi siamo assolutamente dalla parte di chi li organizza e, così facendo, rende più attrattiva la nostra splendida Lucca. Per quanto riguarda il calendario condiviso potrebbe essere auspicabile, ma credo sia complicatissimo da pianificare, proprio considerando il livello ed il prestigio di moltissime manifestazioni presenti sul territorio.

A tal proposito, visto che una delle grandi manifestazioni a cui si riferisce è senza dubbio, il Lucca Summer Festival, cosa ne pensa del loro nuovo format dei talk, in cui ospiteranno, tra gli altri, i giornalisti del Fatto Quotidiano, Marco Travaglio ed Andrea Scanzi?

Mi è d’obbligo una premessa: che Il Fatto Quotidiano abbia condotto in questi ultimi due anni una campagna contro Lucca e anche contro il nostro festival è fuori discussione, e spesso anche con toni ed argomentazioni di bassissimo livello. La presenza in città di un nuovo evento, quello dei talk all’interno del Lucca Summer Festival 2024, che ne ospita il direttore Marco Travaglio, ed uno dei suoi giornalisti più conosciuti, Andrea Scanzi, non è altro che la conferma di quanto il pluralismo sia una delle prerogative delle città amministrate dalla cosiddetta ‘destra’, e la negazione della libertà di espressione quella, invece, delle amministrazioni amministrate dalla cosiddetta ‘sinistra’. Basti pensare che a Lucca, con il Pd al governo, veniva preteso una specie di patentino per poter richiedere una sala o uno spazio pubblico qualsiasi, cosa che, ovviamente, non ha fermato L’Augusta, anche se noi ci siamo sempre rifiutati di aderire a qualsivoglia atto liberticida come era quello. Adesso gli stessi rappresentanti della vecchia maggioranza, che evidentemente non hanno ancora ben digerito la sconfitta, continuano a fare di tutto per impedire agli avversari di esprimersi, incluso, appunto, passare le veline di partito al Fatto Quotidiano. In ogni caso mi piacerebbe ospitare Travaglio a L’Augusta, anzi sfrutto l’occasione che mi state dando per invitarlo ufficialmente. Scanzi, invece, proprio no.

Per l’autunno/inverno invece state già lavorando a qualcosa?

Per settembre ci stiamo organizzando per presentare, anche in concomitanza degli ultimi mesi dell’anno di celebrazione pucciniane, l’ultima fatica letteraria di Beatrice Venezi: ‘Puccini contro tutti’. A fine ottobre, poi, ci sarà con tutta probabilità una sorpresa che, al momento, non vogliamo anticipare…

Come vede L’Augusta nel futuro?

Quello che posso garantire è che noi ci saremo, come ci siamo stati, con qualsiasi governo della città, visto che ormai ne rappresentiamo una delle realtà culturali più vive ed ambiziose. Già per il 2025 stiamo lavorando ad un format diverso, nuovo, di cui sentirete parlare presto. Qualcosa che si incastoni all’interno del nostro festival che, nel frattempo, proseguirà a portare a Lucca alcune delle maggiori personalità della cultura e del giornalismo presenti in Italia.