di Antonietta Bandelloni – La versione dei fatti della responsabile Franca Maria Amadei
Dopo il grande lo sconcerto del sindaco di Forte dei Marmi Bruno Murzi relativo all’interruzione da parte dell’Auser verde soccorso argento della collaborazione con il banco alimentare, è sembrato doveroso domandare alla responsabile Franca Maria Amadei del perché di questa scelta. “Ho interrotto il rapporto con il banco alimentare perché ho avuto discussioni con il sindaco che non mi sono piaciute e anche con il delegato al sociale– afferma Amadei – abbiamo bisogno di contributi per andare avanti e quindi ho preferito chiudere. Dopo 25 anni, che collaboriamo con il banco e ci diamo da fare sul territorio per aiutare le famiglie più bisognose non era più possibile andare avanti.
Dicono che ci danno tanti soldi ma bisogna capire questi soldi da dove arrivano. Come associazione svolgiamo dei lavori per il comune che ci vengono retribuiti come quelli che abbiamo fatto per esempio a villa Bertelli. Parte di denaro viene dato ai volontari per pagare la benzina o un caffè durante il servizio e il resto lo usiamo per assistere le famiglie in stato di necessità sul territorio comunale”. Amadei riferisce che fino allo scorso anno il Comune dava all’Auser 12 mila 600 euro per sostenere economicamente i trasporti effettuati dall’associazione a favore delle persone con un isee inferiore ai 6mila euro.
“Il dottor Maggi – precisa Amadei – ha tolto questo contributo dicendoci che avevamo una rendicontazione errata ma senza la possibilità di rimediare”. Nei due video che la signora Amadei ha girato prima di Natale 2023 e pubblicato sui social a maggio, dopo averli inviato in forma privata al sindaco Murzi e al delegato al sociale Duilio Maggi, mostra tutto il suo disappunto facendo vedere i pacchi preparati con i prodotti ricevuti dal Banco Alimentare in occasione delle festività natalizie.
“Sono dell’Auser di Forte dei Marmi e sono la responsabile – dice Amadei – questi che vi mostro adesso sono i pacchi che con il banco alimentare noi facciamo a determinate persone a Forte dei Marmi. Vedete, quest’anno sono molto poveri perché c’è mancato il supporto che ci dava il Comune, di una piccola somma, per integrarlo. Allora, il Maggi, il dottor Maggi, non so perché, ci ha tolto tutto e quest’anno non abbiamo avuto niente. Queste persone ripeto non hanno avuto né un panettone né un qualcosa di natalizio che ricordi anche a loro che è Natale. I bimbi, che abbiamo qualche bimbo piccolo, non hanno né un gioco né un pacchetto di caramelle, di cioccolatini, di qualche cosa. Forse perché il dottor Maggi vuole salvaguardare la loro salute avendo paura che possano prendere il diabete. Ma è Natale, anche ai carcerati concedono un panettone, una bottiglia di spumante e qualche dolce, che miseria”.
Con un groppo che le stringe la gola Amadei conclude: “Ci sono famiglie che assistiamo da tanti anni che hanno figli che abbiamo aiutato fin dalla nascita. Sembra questo un capriccio del sindaco, mi è sembrata una cattiveria”
Andando a controllare sul sito ufficiale del Banco Alimentare, l’Auser verde soccorso argento Forte dei Marmi risulta ancora esser partner territoriale per la distribuzione degli alimenti alle famiglie alimentari quando all’effettivo non lo è più. Quando il sito verrà aggiornato, scomparirà anche la traccia online di quella storica collaborazione.
Il delegato al sociale Maggi dal canto suo non ha niente da dichiarare: “Mi rimetto a quanto ha dichiarato il sindaco Murzi nel comunicato stampa. Valgono le sue parole. Le risposte sono già tutte lì”. Interrogato sul motivo dell’interruzione dell’erogazione dei fondi destinati all’Auser per il trasporto delle persone che ne hanno bisogno non ha dato risposte e nemmeno sul fatto che fosse nota da tempo l’intenzione da parte della storica presidente dell’Auser di interrompere la collaborazione con il banco alimentare, come lei stessa aveva dichiarato attraverso le pagine di un noto giornale.
Antonietta Bandelloni è nata a Seravezza. Studiosa di Michelangelo e divulgatrice d’arte. Fotografa. Ha pubblicato sei libri dedicati alla vita e alle opere di Michelangelo Buonarroti e ha scritto capitoli per altri due volumi, uno dei quali edito in francese.