L’inaugurazione si terrà sabato 15 giugno, alle ore 18.30, in piazza Garibaldi. L’esposizione resterà visibile fino a lunedì 30 settembre
Sarà in mostra dal 15 giugno al 30 settembre l’esposizione en plein air di Gianfranco Meggiato (Venezia, 1963), con opere allestite nelle strade e nelle piazze di Forte dei Marmi. Intitolata Risveglio vuole essere un’occasione per sollecitare il risveglio delle coscienze e indurre alla riflessione, portando l’arte fuori dai musei, nelle piazze, tra la gente. Per tutto il periodo estivo, gli angoli più rappresentativi della città toscana diventeranno, infatti, uno spazio culturale liberamente accessibile al pubblico.
L’inaugurazione si terrà sabato 15 giugno, alle ore 18.30, in piazza Garibaldi.
L’arte, con Gianfranco Meggiato, non è solo contemplazione, ma soprattutto azione. Mutando gli spazi urbani in palcoscenici, dove attrici principali diventano le sue grandi sculture astratte, l’artista sottolinea il carattere universale del linguaggio artistico, capace di connettere passato e presente e di tramandare messaggi.
Le opere di Meggiato – realizzate in alluminio, con la tecnica della fusione a staffa, e in bronzo, con la tecnica della fusione a cera persa, poste su basi in acciaio inox, in altezza variabile da due a cinque metri – tracciano un itinerario tra il lungomare e le vie del centro della città di Forte dei Marmi, in dialogo con gli spazi urbani e il paesaggio circostante.
Risveglio, l’opera che dà il titolo alla mostra, è una scultura inedita alta quattro metri, che viene presentata in anteprima per l’occasione. Con il suo movimento a spirale tendente verso l’alto simboleggia un volo, un risveglio, un riscatto dell’essere umano che acquisisce la consapevolezza per liberarsi dai condizionamenti. Plasticamente, infatti, sono proprio due ali stilizzate che sostengono e sospingono verso l’alto una grande sfera lucente che simboleggia la coscienza.
Nel dare il titolo Risveglio alla mostra, Meggiato allude al fenomeno di risveglio delle coscienze che è in atto a livello planetario da diversi anni. Convinto che non si possa vivere solo per se stessi, predando gli altri e la natura e pensando esclusivamente alla materialità, l’artista vuole sostenere attraverso la propria ricerca l’assunzione di un atteggiamento più libero e consapevole, per aprirsi gradualmente alla comprensione del mondo e del senso della vita.
Nello stesso periodo, Oblong Contemporary Art Gallery ospita, nei propri spazi di Forte dei Marmi, diverse sculture del maestro veneziano a completamento del percorso di conoscenza dell’artista e della sua produzione.
Redazione Lucca Times.