A seguito della reiterate violazioni la municipale ha emesso un verbale di chiusura immediata a partire sabato 17 agosto
Chiusa immediatamente, a partire sabato 17 agosto, e per cinque giorni, l’attività di somministrazione di alimenti e bevande, del bar/ristorante del Bagno Alfredo di Forte dei Marmi a seguito della reiterazione delle violazioni.
Infatti, la polizia municipale aveva già effettuato un accertamento domenica 11 agosto alle ore 2.30, ed emesso tre verbali per le serate del 10, 11 e 16 agosto, emesso un’ordinanza dirigenziale di cessazione immediata di attività di spettacolo e intrattenimento mercoledì 14 agosto, ed elevato una sanzione pecuniaria amministrativa di 775 euro, ma l’attività contestata non è stata sospesa. Lo hanno accertato il domenica 16 agosto direttamente gli agenti della polizia municipale che hanno redatto un nuovo verbale.
Dopo la mezzanotte, infatti, la pattuglia della polizia municipale ha verificato che all’ingresso principale dello stabilimento balneare c’erano circa un centinaio di persone in fila in attesa di entrare in maniera scaglionata ed organizzati dal buttafuori del locale. Superato l’ingresso principale, gli agenti hanno accertato numerose presenze alla cassa in procinto di pagare un biglietto per entrare. In direzione della spiaggia c’era un dj alla console che suonava musica da discoteca a volume alto con persone, circa 200, che ballavano ed erano dislocate in più punti del bagno, usufruendo anche di tavoli organizzati e posizionati nell’arenile e non nella zona ristoro. Tutto ciò è avvenuto nonostante ai gestori dell’attività fosse stata ordinata, il 14 agosto, la cessazione immediata dell’attività di pubblico spettacolo e intrattenimento.
In considerazione dunque della gravità della condotta lesiva della normativa, delle circostanze, e della modalità di svolgimento con cui la condotta è stata tenuta, considerati gli interessi della sicurezza e incolumità pubblica che l’ente è tenuto a tutelare, è stata adottata l’ordinanza dirigenziale di chiusura come previsto dalle disposizioni in materia e comminata una nuova sanzione pecuniaria amministrativa nella misura massima prevista di 1549 euro.
La chiusura per il periodo di cinque giorni del locale comporta il divieto immediato ed assoluto di svolgere attività di somministrazione di alimenti e bevande, bar/ristorante nell’intero arco temporale delle cinque giornate. Qualora il gestore non ottemperi spontaneamente al provvedimento di chiusura, il Comune, previa diffida di tre giorni, salvi i casi di urgenza, provvederà all’esecuzione coattiva del provvedimento con la modalità dell’apposizione dei sigilli.
Redazione Lucca Times.