Pirandello Pulp
Cronaca della Garfagnana

Ecco la stagione d prosa del Teatro Accademico di Bagni di Lucca

In cartellone ci sono Lucrezia Lante Della Rovere,
Gabriella Greison, Gianmaria Vassallo, Massimo Dapporto e Fabio Troiano

Al via la nuova stagione del Teatro Accademico di Bagni di Lucca, con un ampio cartellone di proposte nate dalla collaborazione tra l’Amministrazione comunale, la Fondazione Toscana Spettacolo onlus e la Fondazione Michel de Montaigne.

Tra i protagonisti dei cinque appuntamenti in cartellone ci sono Lucrezia Lante Della Rovere,
Gabriella Greison, Gianmaria Vassallo, Massimo Dapporto e Fabio Troiano
, con spettacoli che
spaziano dai classici rivisitati in chiave contemporanea a nuovi testi che affrontano tematiche legate la
nostro presente, fra storia attualità, divertimento e riflessione.

La soddisfazione del consigliere Agnese Benedetti


“La Stagione di prosa al teatro Accademico – osserva il consigliere delegato alla Cultura, Agnese
Benedetti –
è diventata ormai, per i cittadini di Bagni di Lucca e dei comuni vicini, uno degli
appuntamenti con la cultura più attesi dell’anno. Il programma negli ultimi anni ha sempre mantenuto un
alto livello degli spettacoli scelti, anche grazie all’offerta di qualità presentata da Fondazione Toscana
Spettacolo e al supporto della Fondazione Michel de Montaigne”.

“Quello di questa stagione è un programma particolarmente interessante, che abbraccia vari generi e produzioni accattivanti, che vanno dai grandi classici rivisitati e attualizzati, alla commedia divertente ma mai senza un messaggio educativo e morale, tipico del teatro sin dalla sua origine antica. Speriamo di veder aumentare anche quest’anno il numero di abbonati al nostro teatro e soprattutto di far appassionare gli spettatori!”

Il commento del Presidente Fondazione Michel de Montaigne


“Andare a teatro per assistere ad uno spettacolo, applaudire i protagonisti, discutere sul tema trattato,
stare insieme agli altri per un paio di ore, è una consuetudine che risale alla notte dei tempi – dichiara il
Presidente della Fondazione Michel de Montaigne, Prof. Cherubini Marcello –
quindi quando si
esce di casa per recarsi al nostro piccolo, ma storico Teatro Accademico, facciamo semplicemente ciò
che hanno fatto gli uomini da sempre”.

“Basta leggere un semplice libro di storia per apprendere, ad esempio, che i governanti dell’antica Grecia volevano che il popolo andasse ad assistere alle tragedie di Sofocle, Eschilo ed Euripide, perché queste erano lo strumento indispensabile per insegnare al popolo i valori su cui poggiava la società greca: l’amore della patria, gli affetti familiari, le problematiche del vivere insieme, le debolezze e le forze dell’animo umano. Lo spettacolo teatrale educava a cogliere la profondità della vita dell’uomo. Nulla è cambiato da ieri ad oggi sotto questo aspetto: andare a teatro serve per uscire di casa e distrarsi per un paio d’ore dagli affanni quotidiani, ma anche e soprattutto per riflettere e parlare non tanto con il vicino di posto, ma soprattutto con se stessi.”

Il commento di Cristina Scaletti, Presidente Fondazione Toscana Spettacolo onlus


“L’inizio di una stagione teatrale è come una nuova avventura da vivere insieme, un’esperienza che i
cittadini possono condividere in un luogo che diventa cuore pulsante di una comunità – afferma
la presidente della Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Cristina Scaletti
– Il cartellone del Teatro Accademico di Bagni di Lucca affronta occasioni di divertimento e riflessione, testi che toccano il
profondo delle nostre coscienze, quali la creazione della bomba atomica, o la rilettura di classici quali
Pirandello e Dumas figlio, con nuovi significati e punti di vista. Ma non mancano momenti di intelligente
divertimento suggeriti dal presente ma anche nostro glorioso passato. Un’offerta culturale dunque
ampia e articolata per un pubblico ci auguriamo sempre più ampio e plurale”.

Il Programma

Si inizia sabato 7 dicembre con NON SI FA COSI’ di Audrey Schebat, una commedia con Lucrezia
Lante Della Rovere e Arcangelo Iannace
. Un testo dove è in discussione la coppia e la sua longevità,
l’interrogatorio permanente necessario per sfidare il tempo.

Francesca e Giulio, in apparenza,
sembrano una coppia stabile e solida. Così, quando Francesca, famosa pianista, torna
inaspettatamente da un viaggio professionale e scopre che Giulio, un riconosciuto psicoanalista, si
prepara a commettere l’irreparabile, c’è shock e incomprensione.

Sabato 11 gennaio è la volta di un vero classico, LA SIGNORA DELLE CAMELIE, per la regia di
Giovanni Ortoleva,dal romanzo di Alexandre Dumas figlio, in una rilettura che si spoglia del finale
consolatorio che il capolavoro di Verdi le ha donato, per parlare di una società che sfoga il proprio potere
sul corpo delle donne camuffando la sua violenza nell’ideologia romantica.

Si prosegue sabato 25 gennaio: al teatro Accademico arriva Gabriella Graison con LA DONNA
DELLA BOMBA ATOMICA,
che per la prima volta porta in scena il racconto di Los Alamos, del progetto
Manhattan, di Oppenheimer e di Enrico Fermi, della costruzione della bomba atomica e delle
successive analisi di coscienza, nelle parole della fisica più’ giovane assunta a lavorare al più grande
evento scientifico della storia dell’umanità.

Si torna indietro fino al Rinascimento, sabato 22 febbraio con CHIACCHIERICCI. Esisteva il gossip
nel Rinascimento? di e con Gianmaria Vassallo. Intorno al 1500, in una bottega bizzarra e scadente
della campagna toscana, il maestro Puccio Canacciinstrada i suoi allievi all’arte dei corniciai. E nel
frattempo narra di scherzi architettati dal Brunelleschi con i suoi amici, situazioni piccanti in cui si trovò
Leonardo Da Vinci, vizi e lussurie del Botticelli, tra le tante raccontate. Sono chiacchiericci inventati oppure in questi gossip Puccio nasconde un misterioso segreto? Un percorso comico ed emozionante a
cavallo tra la fantasia e veri fatti della storia.

Infine, giovedì 20 marzo, va in scena PIRANDELLO PULP di Edoardo Erba, con Massimo Dapporto
e Fabio Troiano per la regia Gioele Dix. Sembra un semplice gioco di ribaltamento dei ruoli, ma la
scoperta di inquietanti verità scuoterà i precari equilibri trovati dai personaggi e farà precipitare la
commedia verso un finale inaspettato. Il metateatro, specialità di Pirandello, viene interpretato da Erba
in chiave più attuale e irriverente. Divertente, intelligente e coinvolgente, Pirandello Pulp è una delle
più interessanti novità italiane della stagione.