Riperta al transito la strada franata a inizio marzo: bypass realizzato in tre mesi dall’evento
“Abbiamo fatto davvero un gran lavoro: la frana era molto grave, e siamo riusciti a dare risposte in brevissimo tempo – commenta il sindaco Pierucci -. Trovare 200 mila euro in somma urgenza nel giro di un mese e portare a termine i lavori in 60 giorni non è cosa semplice: è segno della solidità del bilancio e della capacità che l’Ente ha di riuscire ad individuare e portare a termine delle priorità. Ripristinare (anzi, creare ex novo) via Balza Fiorita, per noi, lo era: grazie al grande lavoro fatto, riapriamo il transito e togliamo un grande disagio agli abitanti della zona. Adesso finiamo la progettazione e in autunno partiamo per terminare la strada: e per questo non posso che ringraziare il Presidente Giani che ha dimostrato ancora una volta sensibilità e concretezza finanziando l’opera e tenendo fede alla promessa fatta“.
Con tempistiche da record, è stata ripristinata ieri mattina (11 giugno) via Balza Fiorita, franata lo scorso marzo interrompendo il collegamento viario più rapido con La Culla e Sant’Anna di Stazzema. Un disagio notevole, che ha portato l’amministrazione comunale di Camaiore a lavorare intensamente e rapidamente per riconsegnarla alla comunità in tempi record. E così è stato: a distanza di soli 3 mesi, la strada è stata ripristinata con un bypass (che verrà aperto con senso unico alternato) che non è provvisorio, ma sarà una delle due corsie della nuova strada.
Il Comune ha dovuto interfacciarsi con una situazione geomorfologica molto complessa: il versante presentava dei punti di vuoto, senza roccia sottostante (il primo strato roccioso nel sottosuolo è stato sondato ad oltre venti metri dalla superficie), che hanno reso ardua tanto la progettazione quanto la realizzazione dell’intervento.
L’intervento, nella sua totalità, è stato diviso in due step. Oggi si conclude di fatto il primo, con la riapertura della viabilità tramite la prima corsia della nuova carreggiata, che fungerà, come detto, da bypass anche per i mezzi pesanti. È stata realizzata una berlinese in micropali (circa 80 perforazioni) per la stabilità del versante lato monte, che è stato poi sbancato in modo che la nuova strada sorgesse allo stesso livello della precedente. Il costo di questa prima fase d’intervento, finanziata in somma urgenza con risorse proprie del Comune, si è attestata sui 200 mila euro.
L’amministrazione sta già lavorando al secondo step, per la completa realizzazione ex novo dell’intera strada, che sorgerà posta più a monte rispetto a quella franata: di fatto via Balza Fiorita cambierà (anzi, ha già cambiato) in parte tracciato, ma rinascerà in assoluta sicurezza idrogeologica. L’intervento partirà non appena sarà pronta la progettazione, con l’obiettivo di cantierare i lavori nel mese di ottobre e terminarli all’inizio del 2025: questa seconda fase corrisponde ad un investimento che si aggirerà sui 350 mila euro (già finanziato dalla Regione Toscana).
Redazione Lucca Times.