Cronaca della Media Valle

Barga – Al via sabato 22 giugno la mostra ‘Dalla realtà al realismo’

Per tutta l’estate una grande mostra dedicata ad Antonio Ligabue e Renato Guttuso, maestri del ‘900

Le opere di Antonio Ligabue e Renato Guttuso, massimi interpreti della pittura figurativa italiana del novecento, vengono presentate dal 22 giugno al 30 settembre, al museo Stanze della memoria di Barga, meta turistica della Garfagnana e centro accreditato d’arte e cultura. Promossa dal comune di Barga con il sostegno della fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e il patrocinio del consiglio regionale della Toscana e della provincia di Lucca, l’esposizione ‘Dalla realtà al realismo: Antonio Ligabue e Renato Guttuso’ è organizzata dalla galleria de’ Bonis di Reggio Emilia, punto di riferimento per il mercato dei due autori. L’inaugurazione si terrà sabato 22 giugno alle ore 17.30.

Il percorso espositivo comprenderà una ventina di opere di due artisti che, pur distanti artisticamente e culturalmente, hanno parlato di realtà, scrivendo pagine importanti della storia dell’arte moderna. Un confronto a distanza tra due artisti intensi e appassionati, che hanno elaborato nel tempo un linguaggio estremamente personale, nel quale si stemperano storie e memorie, messe a disposizione dei visitatori. Entrambi gli artisti hanno, infatti, raccontato la realtà come pochi hanno saputo fare, entrando in essa profondamente, sebbene da porte diverse, ciascuno ricco del proprio bagaglio culturale, della propria sensibilità personale e del proprio vissuto.

Antonio Ligabue ha raccontato la sua realtà personale, quella dei paesaggi svizzeri, e poi emiliani, nei quali era profondamente immerso. Con i suoi dipinti, Ligabue restituisce un mondo che va scomparendo e anzi, già in parte, non c’è più. Negli animali, trova qualcosa della sua stessa natura che ritorna anche nei celebri autoritratti, che altro non sono se non un modo per guardarsi dentro. In mostra a Barga saranno presenti una delle sue iconiche tigri, una cavalla con il puledrino e un soggetto più che mai classico nella sua produzione: il rientro dai campi.

Renato Guttuso, il maestro del realismo sociale, ha descritto la realtà partendo, invece, dalla società e dall’attualità. L’artista ha narrato storia e politica italiane: ha dipinto un’Italia in divenire, nei suoi aspetti istituzionali, ma anche in quelli quotidiani, ritraendo personaggi pubblici, sportivi, lavoratori e persone comuniAl museo stanze della Memoria saranno presentati quelli che sono i suoi dipinti più amati e ricercati dai collezionisti: le nature morte. Saranno inoltre esposti due paesaggi ad olio, capaci di condurre il visitatore in un viaggio lungo tutta la penisola, dalle Alpi alla Sicilia, dal Monte Rosa a Palermo. Completano il progetto alcune rare opere su carta: gli appunti di un viaggio in Egitto che Guttuso compie nel 1959 con Giovanni Pirelli (che userà in quella occasione lo pseudonimo di Franco Fellini) e alcuni bozzetti per costumi teatrali, che testimoniano la felice attività del Maestro di Bagheria per il teatro.

La mostra, realizzata con il supporto di Renaissance Tuscany Il Ciocco Resort & Spa, verrà accompagnata da un catalogo pubblicato da Vanilla edizioni e sarà visitabile gratuitamente da giovedì a domenica ore 17-21, dall’11 al 25 luglio aperto tutti i giorni con orario 17-22, ferragosto aperto.
Per informazioni relative alla visita: 0583 72471, www.comune.barga.lu.it.
Per approfondimenti sulle opere e gli artisti: www.galleriadebonis.com.