Le fiamme hanno distrutto i magazzini dell’azienda Stefanini in Lucca s.r.l. dietro il negozio in via Francesca Romea, 13
Un vasto incendio, è divampato, intorno alle ore 18.30, nei magazzini dell’azienda Stefanini in Lucca s.r.l. ad Altopascio, posti dietro il negozio in via Francesca Romea, al civico 13. Sul posto i vigili del fuoco di Lucca e quelli di Pistoia, con diverse autobotti e numerosi uomini, la polizia municipale con il comandante Italo Pellegrini, per coordinare il traffico, i carabinieri, la Croce rossa italiana, la protezione civile, l’antincendio boschivo, i tecnici Arpat, il sindaco Sara D’Ambrosio, l’assessore Adamo la Vigna e l’assessore Alessio Minicozzi e il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Valerio Biagini. Sul posto sono arrivati anche i proprietari.
I magazzini sono andati totalmente distrutti e al momento è difficile fare un esatto bilancio dei danni che sono sicuramente ingenti. Lo sversamento dell’olio incandescente, stoccato nelle cisterne, ha reso difficile l’intervento dei vigili del fuoco che per ore, durante il giorno e la notte hanno tentato di domare le fiamme; sono stati tantissimi i i viaggi delle autobotti per andare a rifornirsi.
L’amministrazione valuterà l’impatto ambientale delle sostanze che sono bruciate e che sono sversate. La ferrovia è stata chiusa e i treni cancellati, chiuso anche il traffico nel tratto della via Francesca Romea antistante il magazzino dal ponte dell’autostrada a via Torino; il traffico è stato deviato per permettere ai mezzi di soccorso di intervenire più rapidamente.
La vasta nube nera dell’incendio era visibile a chilometri di distanza e le fiamme, che hanno lambito l’autostrada e la ferrovia, dalla parte opposta del paese.
Il sindaco ha immediatamente emesso un’ordinanza, valida nel raggio di un chilometro dall’incendio in cui si dice di tenere, per quanto possibile, chiuse porte e finestre di abitazioni e luoghi di lavoro; evitare esposizioni all’esterno ed attività ricreative all’aperto; lavare accuratamente e abbondantemente prima dell’uso, frutta, verdura e ortaggi; evitare di stendere biancheria all’aperto; lavare con acqua balconi, terrazzi e davanzali; disattivare gli impianti di areazione forzata e\o di condizionamento e interdire le attività all’aperto. Questi comportamenti dovranno essere tenuti fino a che gli organi competenti, ASL, Arpat e vigili del fuoco non certificheranno la cessazione del pericolo derivante dall’evento, e comunque fino all’emissione di nuove comunicazioni. Sul posto anche il nucleo nbcr dei vigili del fuoco per valutare eventuali danni ambientali.
Grande solidarietà da parte delle attività e delle persone delle case vicine che hanno messo a disposizione dei soccorsi acqua e cibo.
L’incendio è stato circoscritto intorno alle 22. Intorno alle 23 il primo nucleo dei vigili del fuoco di Pistoia è rientrato alla base. Alle 3 di notte è subentrato il nucleo dei vigili della sezione distaccata di Viareggio che hanno continuato a spegnere il fuoco a ridosso delle cisterne di 10mila litri dove l’olio bolliva e le fiammate erano importanti. Utilizzando gli estinguenti necessari, alla fine, intorno alle 4.30 circa le fiamme sono state domate e questa mattina (lunedì 29 luglio) insistono solo dei piccoli focolai irrilevanti, come segnalato dal capo reparto dei vigili del fuoco che sono ancora sul posto; adesso dovranno lavorare per cercare di capire le cause che hanno innescato l’incendio.
Nel frattempo il traffico ferroviario è stato ripristinato.
Il sindaco D’Ambrosio ha voluto ringraziare tutte le forze, sia di polizia che di soccorso, che sono intervenute. “L’incendio è stato importante – ha dichiarato la prima cittadina -. Ricordo di rispettare l’ordinanza emessa, e come amministrazione abbiamo offerto il nostro supporto all’azienda per qualsiasi necessità“.
L’ordinanza emessa è stata ritirata nel tardo pomeriggio di lunedì; il sindaco Sara D’Ambrosio lo ha comunicato con un post su Facebook: a seguito di valutazioni congiunte degli organi competenti, valutata la tipologia dei materiali interessati dall’incendio, vista le condizioni atmosferiche a incendio in corso e quelle attuali, si ritiene superata l’ordinanza. Si raccomanda comunque di lavare bene le superfici, gli ortaggi e la frutta di orti e giardini, oltre alla biancheria esposta all’esterno.
Giornalista e fotografa. Ha scritto per diverse riviste e giornali on line.