Marchetti attacca la maggioranza per aver perso il finanziamento, dura replica del sindaco D’Ambrosio
Secondo Maurizio Marchetti “emergono dati clamorosi dall’analisi dei documenti legati alla triste vicenda del mancato palazzetto dello sport di Altopascio: non solo è stato perduto un finanziamento da 3,5 milioni di euro già stanziati, ma ci sono due progetti realizzati con incarichi professionali pagati dall’amministrazione comunale di D’Ambrosio e Toci per 268 mila euro. Soldi degli altopascesi che , alla luce dei fatti, risultano gettati nella spazzatura, per essere civili. La vicenda e’ nota : un presidente, quello della squadra di basket NBA Altopascio, che da 25 anni fa attività con grandi risultati, annuncia il suo disimpegno. Senza tanti giri di parole, Sergio Guidi è stato perentorio : si dimette in aperta e totale polemica con l’amministrazione comunale e con i suoi vertici Sara D’Ambrosio e Daniel Toci. Siamo molto dispiaciuti per la sua decisione e lo ringraziamo per tutto quello che ha fatto per lo sport altopascese, portando l’NBA ad altissimi livelli e lavorando molto bene anche a livello giovanile e per la diffusione della pratica sportiva”.
Marchetti è diretto: “la vicenda però non è solo politica o di inefficienza, ma ci sono aspetti inquietanti che andranno chiariti in sede istituzionale e anche oltre. Ci sono infatti questi incarichi da 268 mila euro pagati per progetti inutili, nel senso che poi non se n’è fatto di nulla. Oltre a questo, che è già gravissimo, c’è quello che lo stesso Sergio Guidi ha messo nero su bianco, ovvero la grande partita dei 3 milioni e mezzo di euro di finanziamento che erano stati assegnati, dei quali poi non si è saputo più nulla nemmeno di essi. Di questo ne vorremmo parlare a breve in un consiglio comunale aperto , vista l’enorme gravità dei fatti, per fare luce sui molti aspetti opachi che in questa vicenda , come in altri ambiti, vedono coinvolta l’amministrazione comunale di Altopascio“.
“Non siamo riusciti ad arrivare all’aggiudicazione entro i termini previsti, nonostante si sia provato in tutti i modi a chiedere uno slittamento, a causa dell’aumento dei prezzi molto consistente, pari a più di un milione di euro” precisa il sindaco Simona D’Ambrosio. “Soldi che non avevamo in quel momento e che non ci è stato possibile trovare altrove: nell’aumento prezzi era ricaduta anche la nuova scuola di Badia Pozzeveri, per la quale il comune ha stanziato di tasca propria 600 mila euro per poter comunque realizzare l’opera. Nel 2022 infatti abbiamo candidato il progetto palazzetto ai bandi Pnrr ed è attualmente in graduatoria. Questo a dimostrazione del fatto che la questione palazzetto non è una notizia di questi giorni: essere presenti in graduatoria significa che tra scorrimenti e rinunce potremmo trovarci a riaprire la partita molto velocemente. Anche per la scuola di Marginone, il cui cantiere è attualmente in corso, eravamo in graduatoria, poi con lo scorrimento abbiamo ottenuto le risorse e siamo partiti alla grande; continuiamo a cercare bandi per candidare il progetto del palazzetto, che per noi resta un’opera importante per la quale ci siamo spesi d continuiamo a spenderci, come nessun altro ha fatto in passato: a questo proposito occorre dire che il progetto per il palazzetto è esecutivo, è aggiornato al 2023, ha già tutti i pareri favorevoli dei vari enti e questo significa che è immediatamente cantierabile. Non c’è nessuno scandalo, anzi c’è un progetto e solo con i progetti pronti si ottengono finanziamenti ed è quello che stiamo facendo e che abbiamo già fatto. Le risorse investite per realizzare il progetto per il palazzetto, circa 260 mila euro a fronte di un’opera da quasi 5 milioni di euro (cioè poco meno del 5 per cento del costo totale, molto più bassa come percentuale rispetto a quello che accade di solito), non sono inutili: sono necessarie e fondamentali perché sono ciò che oggi ci sta permettendo di candidare il palazzetto ai bandi che ci sono e che ci saranno. A fronte di tante chiacchiere strumentali, noi continuiamo a restare per i fatti. Anche quelli scomodi, che però ci consentono di trovare soluzioni sempre e solo nell’interesse di Altopascio e per la crescita della comunità” – replica il sindaco sui social.
Redazione Lucca Times.